Abitudine e saggezza

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978-88-6274-523-9
25,00 €
Aristotele dall'«Etica eudemica» all'»Etica nicomachea»
Autore: Pier Luigi Donini
Isbn: 978-88-6274-523-9
Collana: Culture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X
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Aristotele dall'«Etica eudemica» all'»Etica nicomachea»
Abitudine e saggezza
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-523-9
Numero in collana26
CollanaCulture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X
AutorePier Luigi Donini
PagineVIII-296
Anno2014
In ristampa
DescrizioneAbitudine e saggezza
Capitolo 1, Felicità e theoria nel primo e nel decimo libro dell’Etica Nicomachea • Capitolo 2, Le cause della felicità, i fattori della virtù • Capitolo 3, L’integrazione dell’abitudine e dell’insegnamento nell’Etica Nicomachea • Capitolo 4, Unidirezionalità degli abiti e posizione del fine • Capitolo 5, Saggezza e virtù, abitudine e natura nei libri “comuni” • Capitolo 6, Excursus su felicità, educazione e abitudini in Politica VII-VIII • Capitolo 7, L’analisi delle singole virtù etiche in EE ed EN • Capitolo 8, I libri VII – VIII dell’Etica Eudemia e la Nicomachea • Capitolo 9, Un bilancio conclusivo • Letteratura citata • Indice dei passi citati
Nel presente volume l’autore cerca di risolvere preliminarmente il problema della cronologia relativa delle Etiche aristoteliche mostrando che soltanto la Nicomachea presuppone la conoscenza, da parte di Aristotele, dell’ultima opera di Platone, le Leggi. L’Etica Eudemia deve dunque essere anteriore alla Nicomachea e avere un’origine abbastanza antica nella carriera del filosofo. Ma molto più importante della precisazione sulla cronologia è il risultato che lo studio delle due Etiche permette di ottenere se le loro dottrine sono messe a confronto alla luce dell’influenza, peculiare della più recente, dell’ultima opera di Platone. Mentre l’Eudemia insiste sul fondamento naturale delle virtù e sulla relazione tra questo e la razionalità, la Nicomachea, esplicitamente rifacendosi alle Leggi, ignora del tutto le doti naturali e mette al centro della formazione morale l’educazione delle abitudini, da cui dipende infine anche la corretta maturazione della razionalità. Le tracce di questa nuova concezione sono visibili anche nella trattazione di altri temi connessi a quello della virtù, come quello, fondamentale nelle Etiche, della felicità e quello dell’amicizia.

Pierluigi Donini, nato nel 1940, è stato professore ordinario di Storia della filosofia antica nelle Università di Trieste, Torino e Milano. Ha pubblicato saggi, articoli e volumi su Aristotele (Ethos, Aristotele e il determinismo, in questa medesima collana, 1989, trad. inglese Louvain 2010; La Metafisica, introduzione alla lettura, Roma 1993; introd., trad. e commento alla Poetica, Torino 2008); sulla tradizione aristotelica e platonica nell’età romana (Tre studi sull’aristotelismo nel II secolo d.C., Torino 1974; saggi su Seneca, Plutarco, Alcinoo, Apuleio, Galeno, Alessandro e Aspasio, in buona parte raccolti nel volume Commentary and Tradition, Berlin – New York 2011; edizione, trad. e commento di Plutarco, de facie in orbe lunae, Napoli 2011); sulla filosofia stoica (saggi su Crisippo e sul determinismo stoico; collaborazione al capitolo sull’etica stoica per la Cambridge History of Hellenistic Philosophy, 1999).