Actoris Studium. Album #1

Sku
978-88-6274-135-4
20,00 €
Processo e composizione nella recitazione da Stanislavskij a Grotowski
Autore: Antonio Attisani
Isbn: 978-88-6274-135-4
Collana: Il secolo grottesco. Studi sul teatro del Novecento
Quick Overview
Processo e composizione nella recitazione da Stanislavskij a Grotowski
Actoris Studium. Album #1
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-135-4
Numero in collana01
CollanaIl secolo grottesco. Studi sul teatro del Novecento
AutoreAntonio Attisani
PagineX-298
Anno2009
In ristampaNo
DescrizioneActoris Studium. Album #1
Avvertenza ● Istruzioni per l’uso ● L’arte e il lavoro dell’attore da Stanislavskij a Grotowski, e oltre. Alcune coordinate ● Oratoria e commozione – Tommaso Salvini ● Tutto è cenere – Eleonora Duse ● I rivoluzionari – Attorno a Stanislavskij, Mejerchol’d e Vachtangov ● L’altro Čechov – Michail Čechov ● Lacrime e fiamme – Renée Falconetti e Antonin Artaud ● L’arte del comédien – Louis Jouvet ● Il comico essenziale – Jacek Woszczerowicz ● La via del canto – Il Teatr Laboratorium e dopo ● Pronti al Silenzio – Leo de Berardinis ● Una via possibile – Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards
Actoris Studium (ACTS) è un progetto internazionale che si propone di studiare l’arte dell’attore prendendo spunto soprattutto dalle testimonianze audiovisive. Questo Album #1 presenta una galleria di figure rappresentative della principale tradizione attorica del XX secolo, quella che unisce le figure di Stanislavskij e Grotowski, cercando anche di riportare alla luce e osservare attentamente le tracce di coloro che affascinarono il maestro russo, per ora Tommaso Salvini e Eleonora Duse. Diverse altre teche riguardano registi e attori come Mejerchol’d e Igor Il’inskij, Michail ?echov, Renée Falconetti e Antonin Artaud, Louis Jouvet e il maggiore attore polacco del secolo, Jacek Woszczerowicz, Jerzy Grotowski e Ryszard Cie?lak, il Teatro Gardzienice, Leo de Berardinis e infine il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards. L’avventura editoriale e multimediale, critica e creativa che qui ha inizio è aperta anche al confronto con i giovani che vorranno prendervi parte e con testimoni e studiosi di diverse discipline. Questo modo di configurare la storiografia dell’arte scenica dovrebbe – così almeno si spera – favorire nuove vie e nuove passioni euristiche.
Antonio Attisani insegna Storia del teatro presso l’Università di Torino (Facoltà di lettere e filosofia). Tra le sue pubblicazioni recenti: Un teatro apocrifo – Il potenziale dell’arte teatrale nel Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards (Medusa 2006), i tre volumi di Opere e sentieri (con Mario Biagini, Bulzoni 2007-2008), Trasumanar – La composizione scenica secondo il Théâtre du Radeau e François Tanguy (EIP 2008), La prova del secolo – Il teatro del Tibet tra esilio e genocidio culturale (EIP 2008), Smisurato cantabile – Note sul lavoro dell’attore dopo Grotowski (edizioni di pagina 2009).