Antropologia e beni culturali nelle Alpi

Sku
978-88-6274-491-1
20,00 €
Studiare, valorizzare, restituire
Curatore: Laura Bonato e Pier Paolo Viazzo
Isbn: 978-88-6274-491-1
Collana: Mondi locali, villaggi globali / ISSN 2611-3848
Quick Overview
Studiare, valorizzare, restituire
Antropologia e beni culturali nelle Alpi
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-491-1
Numero in collana03
CollanaMondi locali, villaggi globali / ISSN 2611-3848
CuratoreLaura Bonato e Pier Paolo Viazzo
Pagine324
Anno2013
In ristampaNo
DescrizioneAntropologia e beni culturali nelle Alpi
STUDIARE: P. Sibilla, Approdi e percorsi negli studi di comunità in ambiente alpino • G. L. Bravo, Strumenti consunti? Un dubbio patrimonio concettuale • N. Breda, La montagna vista dalla pianura. Implicazioni per la montagna, per la pianura e per l’antropologia • R. C. Zanini, Il patrimonio immateriale tra promozione e commemorazione. Dinamiche della memoria in una comunità alpina di confine • L. Zola, Il ruolo problematico dell’antropologo nella rivitalizzazione del patrimonio locale • E. Valentin, Intangible Cultural Heritage and Museums: Experiences from the E.CH.I. Project • VALORIZZARE: P. Grimaldi e D. Porporato, Di acciughe e di feste. Le badie piemontesi, un patrimonio del presente • C. Colombatto, I musei etnografici dell’arco alpino cuneese. Appunti da una ricerca • A. Glielmi, Studiare e catalogare saperi “in movimento”. Questioni di metodo e teoria in una ricerca in alta Valsesia • G. Fassio e M. Minetti, Emigranti e locali: produzione, recupero e tutela a Bannio Anzino dal ’600 ad oggi • A. Bétemps, Il Carnevale della Combe-Froide fra conservazione e cambiamento • C. Poppi, Lassez-faire, lassez-festoyer: politiche culturali ed identità fra i Ladini di Fassa • RESTITUIRE: A. Favole, Terreni condivisi. Etnografia e restituzione, tra Alpi e Oceania • V. Porcellana, Dispositivi per la partecipazione delle comunità locali e per la restituzione. Alcuni casi di studio nelle Alpi italiane • S. Allovio, Antropologi, raccoglitori e processi di patrimonializzazione • M. Varotto, Nuove mani, vecchie pietre: recupero materiale e valori immateriali del ritorno alla terra in una località delle Prealpi venete • G. Kezich, Carnevali “alpini”? Una verità che non fa male • COSTRUIRE: M. A. Bertolino, Ritorno alle Alpi: un approccio antropologico alla rivitalizzazione sociale ed economica di spazi alpini marginali • G. Cavaglià, Linguaggio e saperi delle costruzioni della tradizione • A. R. Bertorello, Parole e immagini per raccontare il costruito esistente • M. Naretto, Conservazione dell’architettura vernacolare nel paesaggio culturale alpino • GLI AUTORI
Questo volume fa il punto, in prospettiva comparativa e con apporti interdisciplinari, sulla ricerca antropologica in area alpina, concentrandosi su tre compiti – studiare, valorizzare, restituire – con i quali chi si occupa di beni culturali demoetnoantropologici deve confrontarsi in condizioni che per almeno due ragioni appaiono assai diverse rispetto agli anni in cui l’antropologia alpina è nata e ha conosciuto i suoi primi sviluppi. Una prima ragione è che le comunità locali sono ben più coscienti che in passato della loro capacità di studiare e rappresentare all’esterno il proprio patrimonio culturale, trovando nel web un alleato di straordinaria efficacia. Una diversa e non meno importante ragione è che in molte parti delle Alpi si assiste a una sempre più sensibile immigrazione di “nuovi montanari”: questo ricambio della popolazione impone di domandarsi chi abbia titolo ad apprendere e trasmettere, e poi promuovere e valorizzare, le culture locali alpine.
Laura Bonato è docente di Antropologia culturale e di Antropologia dei beni culturali presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni: Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, 2006; Tieni il tempo. Riti e ritmi della città, Milano, 2011; Travel and lifestyle: evasione, avventura, emozioni, Roma, 2012, curato con Sandra Degli Esposti Elisi; Culture di confine. Ritualità, saperi e saper fare in Val d’Ossola e Valsesia, Torino, 2013, curato con Pier Paolo Viazzo. Pier Paolo Viazzo è docente di Antropologia sociale presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni: Comunità alpine. Ambiente, popolazione e struttura sociale nelle Alpi dal XVI secolo ad oggi, Bologna, 1990 (2a ed. Roma, 2001) e Introduzione all’antropologia storica, Roma-Bari, 2000. Con Laura Bonato ha recentemente curato il volume Culture di confine. Ritualità, saperi e saper fare in Val d’Ossola e Valsesia, Torino, 2013.