Come l'io divenne fiore

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978-88-6274-641-0
18,00 €
Jean Genet e la crisi del soggetto
Autore: Valerio Agliotti
Isbn: 978-88-6274-641-0
Collana: Pegaso / ISSN 2723-9306
Quick Overview
Jean Genet e la crisi del soggetto
Come l'io divenne fiore
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-641-0
Numero in collana13
CollanaPegaso / ISSN 2723-9306
AutoreValerio Agliotti
Pagine280
Anno2015
In ristampaNo
DescrizioneCome l'io divenne fiore
La lettura dell’opera di Jean Genet è stata a lungo influenzata dalla vita dell’autore. Figlio di padre sconosciuto, abbandonato in fasce dalla madre, Genet diventa ladro e vagabondo. Scrittore prolifico e versatile, compone le sue prime opere in prigione. Suscita scandalo esaltando, nei suoi romanzi, l’omosessualità e la vita criminale. Solo in un secondo tempo i suoi scritti attirano l’attenzione della critica che ne rileva così significati politici, sociali, psicologici, ma anche morali. Questo studio monografico si propone di mettere in luce le implicazioni più strettamente teoretiche dell’opera genettiana. Analizzando le tre dimensioni ontologiche e letterarie attraverso cui si articola la sua poetica – realtà, immaginario e surreale – il presente studio intende mostrare come l’opera di Genet possa offrire uno spunto di riflessione per un’interpretazione critica della nozione di soggettività. Partendo dall’analisi identitaria di truffatori, ladri e gigolò cui la scrittura genettiana ha dato vita, è forse possibile dubitare dell’attendibilità referenziale di ciò che abitualmente viene definito ‘io’ poetico, o ‘io’ autorappresentativo.

Valerio Agliotti (Borgosesia,1982) svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro». Le sue indagini, a cavallo fra filosofia e letteratura, si concentrano su autori del Novecento francese, con un’attenzione particolare alle nozioni di soggetto e identità, in relazione alle dinamiche decostruttive che ne mettono in discussione la ‘codificazione’ in ambito teoretico. È autore di una monografia dedicata a Derrida (Jacques Derrida. Sotto il segno della mancanza, Milano-Udine, Mimesis, 2012) e di un saggio dal titolo Appunti per una teologia ecologica (Padova, Il Prato, 2008). Ha pubblicato articoli sul tema del doppio e sul teatro di Jean Genet.