Figure e fatti del Cinquecento veneto

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88-7694-103-7
15,00 €
Autore: Elvira Favretti
Isbn: 88-7694-103-7
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Figure e fatti del Cinquecento veneto
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-103-7
Numero in collana22
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreElvira Favretti
PagineX-106
Anno1992
In ristampaNo
DescrizioneFigure e fatti del Cinquecento veneto
Introduzione • Nota bibliografica • IL «TEMPIO» DI IRENE DI SPILIMBERGO • Una raccolta di rime del Cinquecento • Appendice • G. GRADENIGO, Rime e lettere • D. ATANAGI, Rime • V. FRANCO, Rime e lettere • Indice dei nomi
L’apertura del volume è affidata a una carrellata panoramica sulla poesia volgare e latina, attestata all’altezza del 1561, nei più disparati centri culturali italiani. Carrellata dalla quale emergono nomi di grande prestigio, da Bernardo Tasso al Tassino, dal Navagero al Varchi, da Luigi Tansillo ai fratelli Venier, da Orsatto Giustinian a Celio Magno e a tanti altri poeti anche minori, ma non per questo meno preziosi nel grandioso affresco raffigurante la nostra lirica nella seconda metà del Cinquecento, quale viene a configurarsi la Raccolta di rime in morte di Irene di Spilinbergo. Quindi, finissimi letterati, operatori culturali ed editoriali di notevole rilievo, un Gradenigo e un Atanagi, con le loro rime e lettere non prive di un certo interesse, la figura appassionata e tenera di una cortigiana poetessa, la veneziana Veronica Franco, col suo corredo di seducenti pagine liriche e prosastiche, si muovono sullo sfondo di una Venezia dorata, la Venezia dell’aristocrazia e della borghesia del XVI secolo.
Elvira Favretti, ricercatrice confermata presso il Dipartimento di Scienze Letterarie e Filologiche dell’Università di Torino, Facoltà di Magistero, è titolare della cattedra («in affidamento») di «Stilistica e Metrica Italiana». Autori e opere appartenenti a periodi diversi della letteratura italiana sono stati oggetto dei suoi studi. Oltre alle ricerche sulle raccolte di rime del Cinquecento, sono da evidenziare i suoi lavori sulla letteratura moderna e in particolare, tra questi, i volumi La prosa di Umberto Saba (Roma, 1982; 19842) e Il mito, l’avventura, la calda vita. Pascoli, Marinetti, Saba (Alessandria, 1990). Ha esplorato, inoltre, la letteratura e la vita sociale lombarda nell’età della Restaurazione con l’ampio studio sulla vita e l’opera di Carlo Ravizza confluito nel testo, Carlo Ravizza, Un curato di campagna, Introduzione e note di E. Favretti, Alessandria, 1990. Con pubblicazioni su aspetti e problemi di letteratura del Cinquecento, Ottocento e Novecento ha collaborato e collabora a diverse riviste, tra cui «Giornale storico della letteratura italiana», «Critica letteraria», «Letteratura italiana contemporanea».