Fra «Kantor» e «Canticum»

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978-88-6274-278-8
18,00 €
Bach e il «Magnificat»
Autore: Alberto Rizzuti
Isbn: 978-88-6274-278-8
Collana: Musica e letteratura / ISSN 1828-177X
Quick Overview
Bach e il «Magnificat»
Fra «Kantor» e «Canticum»
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-278-8
Numero in collana11
CollanaMusica e letteratura / ISSN 1828-177X
AutoreAlberto Rizzuti
Pagine220
Anno2011
In ristampaNo
DescrizioneFra «Kantor» e «Canticum»
Primo grande lavoro bachiano su testo latino, il Magnificat sta al centro di una costellazione formata da una dozzina di lavori collegati per via liturgica, letteraria e musicale. Nel decennio che separa il concepimento del Magnificat (BWV 243a) dalla sua revisione (BWV 243) Bach intrattenne col Canticum Mariae un rapporto intenso. Cadendo a poche settimane dal suo insediamento a Lipsia nella primavera del 1723, la Festa della Visitazione offerse al neo-Kantor l’occasione per presentare il Magnificat insieme a una nuova versione dell’ultima Cantata composta a Weimar, Herz und Mund und Tat und Leben (BWV 147). Sei mesi dopo, la Festa della Natività gli diede modo d’addobbare il Magnificat con quattro brevi ma importanti tropi su testi latini e tedeschi; inoltre, la liturgia di quel giorno lo indusse a proporre un’altra Cantata del tempo di Weimar, Christen, ätzet diesen Tag (BWV 63) e a comporre il Sanctus in Re maggiore (BWV 238). L’anno seguente, 1724, la Festa della Visitazione costituì per Bach l’occasione per concepire e condurre a termine una Cantata, Meine Seele erhebt den Herren (BWV 10), il cui testo in parte parafrasa e in parte traduce quello del Cantico di Maria. Sebbene da quel giorno la disponibilità di un’intonazione figurale in latino e di una Cantata su testo tedesco gli consentissero di fronteggiare tutte le occasioni liturgiche che ne prescrivevano l’impiego, il rapporto del Kantor col Canticum Mariae rimase straordinariamente fecondo.

Alberto Rizzuti (Torino, 1963) insegna Storia della civiltà musicale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.