Francesco Soave e la grammatica del Settecento

Atti del Convegno (Vercelli, 21 marzo 2002)
Curatore: Claudio Marazzini e Simone Fornara
Isbn: 88-7694-707-8
Collana: Fuori Collana
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Quick Overview
Atti del Convegno (Vercelli, 21 marzo 2002)
Francesco Soave e la grammatica del Settecento
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-707-8
Numero in collana41
CollanaFuori Collana
CuratoreClaudio Marazzini e Simone Fornara
Pagine264
Anno2004
In ristampaNo
DescrizioneFrancesco Soave e la grammatica del Settecento
Questo volume raccoglie le relazioni presentate al convegno “Francesco Soave e la grammatica del Settecento”, tenutosi il 21 marzo del 2002 presso la Facoltà di Lettere dell’Università del Piemonte Orientale, a Vercelli, nell’àmbito di una ricerca finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, ricerca intesa fra l’altro a rivisitare aspetti meno noti della grammaticografia italiana. Nel Settecento, in Italia, le due grammatiche più importanti furono quella di Corticelli e quella di Soave, entrambe caratterizzate da novità di impianto ed entrambe destinate alla scuola, cioè finalizzate a un obiettivo pratico, non puramente speculative o rivolte a letterati. Soave si colloca in una tradizione consolidata, che risale a Port-Royal. Era un intellettuale aggiornato, che guardava alle esperienze d’oltralpe per innovare l’insegnamento dell’italiano. Elaborò e pubblicò la sua grammatica in una città che, tra il 1760 e il 1770, fu uno dei centri europei più fervidi della cultura illuminista. Ecco dunque la piccola Gramatica proiettata sullo sfondo che aiuta a comprenderla e apprezzarla: la penetrazione in Italia delle idee linguistiche di Port-Royal e dell’Illuminismo. Di qui discende l’utilità di rileggerla badando alle fonti e ai rapporti intellettuali dell’autore.
Paolo Bongrani è professore di Storia della lingua italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma. Lia Formigari è professore di Filosofia del Linguaggio presso l’Università della Sapienza (Roma I). Simone Fornara ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Giorgio Graffi è professore di Glottologia e Linguistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona. Claudio Marazzini è professore di Storia della lingua italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Piemonte Orientale “A.Avogadro” di Vercelli. Salvatore Claudio Sgroi è professore di Linguistica generale nell’Università di Catania.