Jasconius rivelato

Studio comparativo del simbolismo religioso dell’“isola-balena” nella «Navigatio sancti Brendani»
Autore: Fausto Iannello
Isbn: 978-88-6274-447-8
Collana: Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
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Quick Overview
Studio comparativo del simbolismo religioso dell’“isola-balena” nella «Navigatio sancti Brendani»
Jasconius rivelato
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-447-8
Numero in collana09
CollanaBiblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
AutoreFausto Iannello
PagineXXII-642
Anno2013
In ristampaNo
DescrizioneJasconius rivelato
Presentazione, di Cesare Magazzù • Ringraziamenti • Introduzione • Parte I – L’opera e il santo: Capitolo I – Il corpus brendaniano • Capitolo II – Gli studi brendaniani e il dibattito sulle fonti della Navigatio sancti Brendani • Capitolo III – San Brendano di Clonfert: vita, leggenda, carattere, culto • Capitolo IV – Viaggi e visioni nella letteratura irlandese antica: immrama, echtrai, físi, aislingí • Capitolo V – L’aldilà brendaniano tra escatologia cristiana e paganesimo celtico nella Navigatio sancti Brendani • Capitolo VI – Ricezione di san Brendano e della Navigatio nella letteratura e nell’immaginario medievali e moderni • Epilogo • Parte II – Jasconius e motivi analoghi nel mondo religioso celtico: Capitolo I. Jasconius nella Navigatio sancti Brendani • Capitolo II – Jasconius e i mostri marini nel corpus brendaniano e nell’agiografia celtica medievale • Parte III – L’isola-balena nelle altre tradizioni religiose: testimonianze, modelli, varianti: Capitolo I – Il Physiologus • Capitolo II – Il “primo viaggio di Sindibàd il marinaio” • Capitolo III – Le testimonianze arabiche e il motivo dell’isola-tartaruga • Capitolo IV – India ed Estremo Oriente: il contributo delle tradizioni religiose induiste e buddhiste • Capitolo V – Le “origini” e il presunto “prototipo terrestre” avestico • Capitolo VI – Mirabilia e tradizioni paradossografiche nel mondo classico • Capitolo VII – Le radici scritturistiche: il pesce e i mostri del mare nella Bibbia e nel cristianesimo antico • Capitolo VIII – L’esegesi cristiana patristica e medievale • Capitolo IX – La versione talmudica • Capitolo X – Il mondo germanico • Conclusione • Sigle • Tavole iconografiche • Bibliografia • Indice dei nomi
Questo studio costituisce il primo volume monografico consacrato al piscis Jasconius della Navigatio sancti Brendani (celebre capolavoro della letteratura religiosa irlandese risalente all’VIII/IX sec.) e, di conseguenza, al motivo universalmente noto come “isola-balena” (o “isola pesce”), entrambi temi che, per quanto oggetto di contributi più o meno validi già alla fine dell’Ottocento, permangono in uno stato assai nebuloso sul piano della raccolta e della valutazione delle fonti, perciò sul piano interpretativo. L’intento precipuo dello studio è quello di evidenziare l’unicità di Jasconius relativamente agli analoghi suoi modelli o riadattamenti, generatisi pure in tradizioni molto distanti da quel contesto storico-religioso cristiano e celtico nel quale il “grande pesce” brendaniano prese forma e si sviluppò. Dinanzi a una certa poligenesi storico-geografica e fenomenologica delle funzioni e del simbolismo che si velano nel motivo di Jasconius, si applica un’analisi di tipo comparativo che si articola attraverso l’impiego di diversi, ma complementari, approcci e livelli interpretativi. Tale comparazione, operata nell’ambito del corpus brendaniano e delle tradizioni religiose e letterarie celtiche insulari, nonché, in successione, di motivi e temi analoghi appartenenti ad altri mondi religiosi, permette all’autore di individuare e interpretare innumerevoli fonti in varia misura riconducibili a Jasconius, senza tralasciarne la fortuna lungo i secoli moderni e l’età contemporanea, e, dunque, di fornire una spiegazione sistematica del simbolismo in questione.
Fausto Iannello (Barcellona Pozzo di Gotto, 1975), laureato in Lettere classiche, è dottore di ricerca in “Tradizioni e istituzioni religiose di ambiente circum-mediterraneo”. Insegna materie letterarie nei licei e, in qualità di cultore della materia, collabora alla cattedra di Storia del Cristianesimo dell’Università degli Studi di Messina. Le sue ricerche e pubblicazioni privilegiano tematiche storico-religiose, storico-letterarie ed esegetiche concernenti specialmente le origini e i primi sviluppi del cristianesimo irlandese (scritti e missione di san Patrizio, storia, culto e leggenda di san Brendano di Clonfert), le antiche tradizioni agiografiche e monastiche dei Celti insulari e, più in genere, la storia, i fenomeni e i simboli religiosi dell’Occidente cristiano tardoantico e altomedievale, mediante un approccio metodologicamente fondato sul comparativismo storico-religioso.