«Picturing Drama»

Sku
978-88-6274-495-9
20,00 €
Illustrazioni e riscritture dei grandi classici, dall’antichità ai nostri giorni
Curatore: Sandra Pietrini
Isbn: 978-88-6274-495-9
Collana: Il secolo grottesco. Studi sul teatro del Novecento
Quick Overview
Illustrazioni e riscritture dei grandi classici, dall’antichità ai nostri giorni
«Picturing Drama»
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-495-9
Numero in collana04
CollanaIl secolo grottesco. Studi sul teatro del Novecento
CuratoreSandra Pietrini
Pagine284
Anno2013
In ristampaNo
Descrizione«Picturing Drama»
Introduzione • Parte Prima: Rivisitare la drammaturgia antica • G. Avezzù, Fetonte a Weimar • F. Condello, Opsis e testo. Contributi della messinscena odierna all’esegesi della tragedia greca: alcuni esempi • C. Molinari, Il ritorno delle Troiane e Crash-Troades dei Krypton • M. Bernardi, Euripide nostro contemporaneo? • A. Barsotti, Riscritture d’attori dell’Ottocento. Alfieri fra Modena e Salvini • A. Petrini, Echi classici nel teatro italiano di fine Ottocento. Emanuel alle prese con Alcibiade, Nerone e Aristomene • Parte Seconda: La riscoperta di Shakespeare sulla scena europea • S. Bellavia, Friedrich Ludwig Schröder e August Wilhelm Iffland: Re Lear • M. Fazio, Gli Othello di Ducis-Talma (1792-1825) • C. Treilhou Balaudé, L’éventail d’Ophélie. Avatars scéniques et iconographiques d’un geste artistique • M. João Brilhante, Hamlet et la scène moderne au Portugal: texte et image à la fin du XIXème siècle • G. Soria Tomás, Interpretar a Shakespeare en los escenarios españoles del XIX (1800-1838) • M. I. Biggi, I figurini dei costumi per Otello di Arrigo Boito e Giuseppe Verdi • V. Dorigotti, Il mito di Romeo e Giulietta dopo Shakespeare: le rivisitazioni musicali e iconografiche nell’opera dell’Ottocento • Parte Terza: Le edizioni illustrate shakespeariane • C. Corti, Shakespeare illustrato, dalla scena alla pagina • L. Innocenti, Rappresentare l’invisibile: la scena di Macbeth • S. Pietrini, Riscrivere Shakespeare con forme e colori: dalle prime edizioni illustrate a Twelfth Night di William Heath Robinson • V. Tirabasso, Enter Ariel Invisible. Interpretazioni iconografiche di una figura in bilico tra realtà e immaginazione • Parte Quarta: Shakespeare e il teatro contemporaneo • R. Cave, Pushkin and Macbeth • M. H. Serôdio, Athens and Rome Revisited in Lisbon • F. March, «My death […] is made the prologue to their play»: killing the literary father in 21st century stage productions of Hamlet • Indice dei nomi
Il teatro si nutre da sempre delle opere del passato, che l’iconografia ripropone e le riscritture fanno rivivere. Solo i grandi classici, come i drammaturghi antichi e Shakespeare hanno tuttavia saputo dar vita a un immaginario ricco e composito, capace di ispirare autori, registi e artisti figurativi fino ai nostri giorni. Traduzioni, adattamenti e riscritture sono forme di illustrazione di un testo, così come l’iconografia tende a ‘riscriverlo’ in un altro mezzo espressivo, che comprende un’estrema varietà di tipologie: dalle illustrazioni delle edizioni ai ritratti di un attore nella parte, dalle raffigurazioni fantastiche di un’azione del dramma alle messe in scena contemporanee. Ogni nuova rappresentazione scenica o figurativa di un ‘classico’ si inserisce in questo universo di riferimenti testuali e visivi, che a sua volta si arricchisce di nuovi spunti e suggestioni. Esplorare la complessa rete di relazioni che intercorrono fra le varie arti, nonché fra un testo e le sue riscritture, è appunto il fine di questo volume, che propone approfondimenti tematici relativi ad alcuni ambiti cronologici e geografici europei. I saggi che vi sono contenuti hanno in comune l’approccio di fondo, fondato sul concetto esteso di riscrittura, intesa come adattamento, trasposizione o transcodificazione di un oggetto estetico in un’altra forma o tecnica artistica. Rielaborazioni e riscritture letterarie, figurative e sceniche si intersecano e si influenzano a vicenda, creando una fitta rete di relazioni che questo volume intende appunto esplorare.

Sandra Pietrini è docente di Storia del teatro e dello spettacolo presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Si è occupata prevalentemente di teatro medievale, di teorie della recitazione e dell’immaginario teatrale nella narrativa e nel cinema. È coautrice e curatrice dell’edizione italiana della Storia del teatro di Wilson e Gold-farb (McGraw-Hill 2010) e ha pubblicato numerosi saggi in riviste italiane e straniere. Fra le sue monografie si possono ricordare Spettacoli e immaginario teatrale nel Medioevo (Bulzoni 2001), Fuori scena. Il teatro dietro le quinte nell’Ottocento (Bulzoni 2004), Il mondo del teatro nel cinema (Bulzoni 2007), L’arte dell’attore dal Romanticismo a Bre-cht (Laterza 2009) e I giullari nell’immaginario medievale (Bulzoni 2011).