Più di cento anni ma la mafia c'è sempre

Sku
978-88-6274-256-6
20,00 €
Crisi della Repubblica e ascesa delle mafie (1861-2011)
Autore: Nicola Tranfaglia
Isbn: 978-88-6274-256-6
Collana: Ventunesimo Secolo. Studi e ricerche sull'età contemporanea / ISSN 2724-4962
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Crisi della Repubblica e ascesa delle mafie (1861-2011)
Più di cento anni ma la mafia c'è sempre
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-256-6
Numero in collana12
CollanaVentunesimo Secolo. Studi e ricerche sull'età contemporanea / ISSN 2724-4962
AutoreNicola Tranfaglia
Pagine308
Anno2011
In ristampaNo
DescrizionePiù di cento anni ma la mafia c'è sempre
Prefazione, Il compleanno difficile (1861-2011). Una interpretazione storica ● Da Crispi alla crisi della Repubblica ● La pesante eredità del regime fascista ● L’Italia sognata da Crispi ● Libri e intelligenza che raccontano la nostra storia ● Delitto senza castigo ● Eccellenza, salviamo il salvabile ● Gentile fascista liberale ● De Felice riparte dall’8 settembre ● Due o tre domande sul processo Priebke ● È morto l’uomo che salvò Hitler ● Il duce sapeva tutto fin dal ’42 ● Ante Pavelic l’estremista ● Angelo nero? ● Francisco Franco l’astuto dittatore ● Due volti di Marianna ● I lager di Lenin e quelli di Hitler: facce diverse di uno stesso orrore ● Elie Halévy e la tirannia ● Il modello Napoleone III ● Il passato su misura ● Da Dogliani a Harvard ● Jekyll e Hyde sono italiani ● Lettera alle professoresse ● Il delitto in passerella ● Antonello da Berlino ● Alfredo e i suoi nipoti ● 5 novembre 1937 ● Mario Scelba i segreti di un ministro ● Fenoglio tra vincitori e vinti ● I tormenti del giovane Palmiro ● L’abbicì del fascismo russo ● Il primato di Mussolini ● Il giorno più bello dei partigiani ● Il fantasma di Mussolini nella coscienza italiana ● Sesso e lager ● Occorrono regole precise ● Antifascismo (Italia) ● Scuola e fascismo ● Cari allievi che invitate solo gli amici ● Amarcord il Caudillo ● Camicie azzurre a Lisbona ● C’è un carnefice dentro di te ● Berto fascista universale ● Bandiera bella ● Caro duce io ti penso così ● Ciano ultime ore ● Carissima Ada, spiacevoli notizie… ● Così l’altra Italia sconfessa De Felice ● Da almeno trent’anni storici e testimoni raccontano quell’esperienza ● Chi vuole azzerare la nostra storia ● Chi vuol dimenticare le colpe dei Savoia ● 140 anni fa ● Piano Solo: l’idea fu di Segni ● Uno storico appassionato del nostro tempo ● Storia di un metalmeccanico meridionale ● Un secolo lungo e tempestoso, il ventunesimo ● L’itinerario di Natalino Sapegno ● Proposte per cambiare l’università ● Gli errori di Furet ● Ma la colpa è tutta degli azionisti ● È morto Nicola Gallerano ● Franco Venturi e il revisionismo ● Ricordate la P2 ● E il partito italiano crollò insieme al muro ● Le due verità sul caso Moro ● È morto John Rosselli ● Bobbio ● Berlusconi e l’impunità ● Un’altra Italia è possibile ● Tutti i segreti del presidente ● Federalismo democratico ● Berlusconi e Mussolini ● Osceno privilegio ● Agonia del berlusconismo ● In nome della piovra ● Morra & camorra ● Il killer manovale ● Il mafioso senza memoria ● Da Cirillo alle stragi ● Giudici e pentiti ● Io, pentito di Cosa Nostra ● Noi mafiosi, siamo cosche di borgata ● La mafia? Una volta aiutava i poveri ● La piovra pugliese ● Sciascia pregi e difetti ● Il partito della camorra ● Il pericolo ’ndrangheta ● L’onorevole è Cosa Nostra ● La rivincita della mafia ● Azienda mafia anno Duemila ● I figli di Provenzano ● Italia ti sei illusa la mafia esiste ancora ● Come cambia Cosa Nostra ● I metodi mafiosi ● Il silenzio della ’ndrangheta ● Il rapporto storico tra mafia e stato nel silenzio dei grandi media ● Testimone d’ingiustizia ● La sentenza di Brescia ● La corona littoria ● Uno scandalo del passato ● Paura che fa comodo (ad alcuni) ● L’uomo con la schiena dritta: Emilio Lussu ● Si dimettano per primi gli avversari di Berlusconi ● Una lettera ai giovani ● Quest’Italia sempre più gomorra ● Considerazioni conclusive
In meno di trecento pagine, con uno stile chiaro e accessibile a tutti, l’Autore parla dei principali problemi politici, sociali e culturali dell’Italia contemporanea, con particolare attenzione alle vicende dell’ultimo settantennio repubblicano e alla crisi politica degli anni novanta, sfociata nell’avvento al potere di Silvio Berlusconi e del suo populismo autoritario, oggi, a quanto pare, destinato a un lento e difficile tramonto. La seconda parte del volume concentra l’attenzione sul fenomeno delle mafie in Italia, a cui Tranfaglia ha già dedicato il suo libro, tradotto in vari paesi europei, che si intitola Perché la mafia ha vinto. L’evoluzione del fenomeno mafioso e i tentativi di sconfiggerla (Utet Libreria, 2008).
Nicola Tranfaglia, nato a Napoli nel 1938, professore emerito di Storia dell’Europa e del Giornalismo (Uni-versità di Torino), attual-mente insegna Storia del giornalismo presso l’Univer-sità LUMSA di Roma. Tra i suoi ultimi libri: Vita di Alberto Pirelli (Einaudi editori, 2010), Carlo Rosselli (1899-1937) (Baldini, Castoldi e Dalai, 2011), Anatomia dell’Italia repub-blicana (Passigli editori, 2010), Populismo autoritario (Baldini, Castoldi e Dalai, 2010).