Sogni e visioni nel mondo indo-mediterraneo

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978-88-6274-171-2
30,00 €
Curatore: Daniela Boccassini
Isbn: 978-88-6274-171-2
Collana: Quaderni di Studi Indo-Mediterranei / ISSN 2532-8492
Sogni e visioni nel mondo indo-mediterraneo
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-171-2
Numero in collana02
CollanaQuaderni di Studi Indo-Mediterranei / ISSN 2532-8492
CuratoreDaniela Boccassini
Pagine420
Anno2009
In ristampaNo
DescrizioneSogni e visioni nel mondo indo-mediterraneo
Sogno e visione: mistero, “mania”, magia, realtà, di Daniela Boccassini (introduzione della curatrice); Sogni e onirismo nei dialetti d’Europa: evidenza etnolinguistica di una continuità preistorica, di Francesco Benozzo; Rock Art, Radiant Visions and Dreamscapes in Central Asia, di Kenneth Lymer; Svapna: alcune considerazioni sull’epistemologia del sogno, di Gianni Pellegrini; Buddhist Dreams, Wet Dreams and Herophilus of Alexandria, di Giulio Agostini; Prolegomena to the Reconstruction of the Archetype of the Greek Somniale Danielis, di Steven Oberhelman; Onirocritique et rationalité dans le monde grec antique: la méthode d’Artémidore de Daldis, di Jean-Marie Flamand; Da Daniele al Sefer ha-razim: invocazioni angeliche e interpretazioni oniriche in alcuni testi ebraici, di Giancarlo Lacerenza; Note sul sogno e la sua interpretazione nella letteratura classica persiana, di Simone Zoppellaro; Visions of Heaven and Hell from Late Antiquity in the Near East, di Ghazzal Dabiri; Mapping Medieval Visions, di Matthew Horn; Libri dei sogni e geomanzia: la loro applicazione letteraria tra Islam, medioevo romanzo e Dante, di Valerio Cappozzo; Del sogno iniziatico di Polifilo e di alcuni suoi paralleli orientali, di Alessandro Grossato; Oneiromancy and Indeterminacy in the Renaissance: Rabelais’s Interpretation of Dreams, di François Rigolot; Giordano Bruno e le porte del Sonno: sogno ozioso, immaginazione, memoria, di Nicola Cipani; Sleeping Mullas: Dreams and Charisma in Shiite Islam, di Rainer Brunner; Georg Christoph Lichtenberg Professor Philosophiae extraordinariae, le “Mille e una notte” e la ricerca della verità, di Giulia Cantarutti; Guilt Trips on Royal Roads: Freud’s Mediterranean Affinities, di Martina Kolb; Sohrawardi, Abdelwahab Meddeb et l’espace du rêve: quand rêver c’est voyager vers l’exil, di Veronica Amadessi. Una lettura tra Oriente e Occidente: Scritti Talmudici, di W. Rathenau, a cura di Vally Valbonesi; recensioni; abstracts e notizie sugli autori.
«Chi non ritiene che la conoscenza debba convertirsi in obbligo morale, diviene preda del principio di potenza, e ciò produce effetti dannosi, rovinosi non solo per gli altri ma anche per lui stesso. Grande è la responsabilità umana verso le immagini dell’inconscio. Sbagliare a capirle, o eludere la responsabilità morale, significa privare l’esistenza della sua interezza, essere condannati a una vita penosamente frammentaria». È seguendo questa via che, secondo Jung, l’uomo moderno deve ri-apprendere a fronteggiare la totalità del suo essere. In questa prospettiva si iscrive il secondo volume dei Quaderni di studi indo-mediterranei, dedicato alla tematica del sogno e della visione. I diciannove contributi qui raccolti esplorano in una prospettiva diacronica e comparata i diversi, ma spesso sorprendentemente simili, modi in cui negli spazi del continente euro-asiatico è stato avvicinato nei secoli il versante arcano della psiche umana: in base alla convinzione, cioè, che nell’esperienza onirica e nell’evento visionario si celi e si riveli insieme un frammento di quella verità universale cui a noi, in quanto umani, incombe di tentare almeno di dar nome. È solo nella contemplazione di questo specchio dell’invisibile, infatti, che da sempre e oggi più che mai gli esseri umani possono sperare di intravedere quella dimensione dell’esistenza nella quale il principio di potenza cede il passo a una comprensione responsabile dell’agire.