Snorri Sturluson. «Heimskringla»: le saghe dei re di Norvegia (VI)

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978-88-3613-164-8
50,00 €
Curatore: Francesco Sangriso
Isbn: 978-88-3613-164-8
Collana: Bibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530

Snorri Sturluson. «Heimskringla»: le saghe dei re di Norvegia (VI)

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-164-8
Numero in collana46
SottocategoriaFilologia germanica
CollanaBibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530
CuratoreFrancesco Sangriso
PagineVIII-580
Anno2021
In ristampaNo
Descrizione

Snorri Sturluson. «Heimskringla»: le saghe dei re di Norvegia (VI)

Dopo il grande affresco narrativo dedicato alla figura di Óláfr Haraldsson, il ‘re santo’, la sesta parte dell’opera di traduzione e commento della Heimskringla a cura di Francesco Sangriso presenta le due saghe dedicate rispettivamente al figlio e al fratello per parte di madre di Óláfr, Magnús e Haraldr (Magnúss saga ins góða, Haralds saga Sigurðarsonar).
L’analisi condotta dall’Autore si sofferma sugli elementi caratterizzanti il periodo di regno dei due sovrani, mettendo in evidenza le profonde diversità fra la personalità di Magnús e quella di Haraldr, che esprimono due concezioni della regalità divergenti se non opposte, soprattutto nell’ambito del rapporto con l’aristocrazia fondiaria.
All’abilità diplomatica di Magnús, che dopo un iniziale conflitto, riesce a ottenere un solido compromesso con i maggiorenti del paese, fa da contrappunto il deciso, e, talvolta, rozzo, atteggiamento bellicoso di Haraldr che culminerà nell’eliminazione violenta di Einarr þambarskelfir, il più autorevole rappresentante dell’aristocrazia. Si tratta di un vero e proprio ‘assassinio politico’ che mette in luce come Haraldr si comporti più da condottiero che da regnante. Il contrasto con l’aristocrazia fondiaria, di cui Einarr era il più potente esponente, viene considerato alla stregua di una battaglia da combattere sul campo, dove l’unico obiettivo è l’annientamento fisico dell’avversario. Questa interpretazione non teneva in considerazione il complesso sistema di relazioni, anche personali, fra possidenti, potere regale e signorie territoriali e le conseguenze derivanti da un’azione esclusivamente militare, non suffragata da una più attenta valutazione degli interessi in gioco.
Elemento che, invece, accumuna Magnús e Haraldr è il tempestoso rapporto con la corona danese, tradizionale nemico sul piano militare, ma anche modello da emulare sul piano politico. Sia Magnús, sia Haraldr, infatti, cercheranno – senza fortuna – di costituire un dominio territoriale simile a quello del re danese Knútr, comprendente sia l’area scandinava, sia l’Inghilterra. Magnús cercherà di perseguire questo obiettivo sul piano politico-diplomatico, attraverso un complesso accordo con il figlio di re Knútr, Hnrða-Knútr, mentre Haraldr opererà più concretamente, lasciando la parola alle armi. Entrambi i sovrani vedranno naufragare le loro ambizioni di potere e, in particolare, la morte di Haraldr Sigurðarson nella battaglia di Stamford Bridge rappresenterà un evento epocale non solo per la Norvegia e l’Inghilterra, ma anche per l’intera Europa.

Francesco Sangriso si è laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Genova, indirizzo Filologico-Letterario, specializzazione in Lingue e Letterature Scandinave. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze del Testo, Sezione di Filologia e Linguistica Germanica presso l’Università degli Studi di Siena, sede di Arezzo. È cultore della materia (Filologia Germanica) presso l’Università degli Studi di Genova e membro dell’Associazione Italiana di Filologia Germanica. Attualmente sta curando, presso le Edizioni dell’Orso, la prima edizione integrale in lingua italiana di Heimskringla, le saghe dei re di Norvegia, di cui sono già apparsi i primi cinque volumi. Pubblicazioni recenti: Chi ha paura del lupo cattivo? Banditi e fuorilegge nella Scandinavia Medievale, in AION. Annali dell’Università degli studi di Napoli “l’Orientale”. Sezione Germanica, n.s. XVII, 1-2, 2018; And insult conquers the silence of a thousand years: a níð for Stieg Larsson and the Old Norse poetry, in Scandia. Journal of Medieval Norse Studies 1, 2018; Le fonti nordiche del Ring. La mitologia di Wagner, Viterbo, 2018; Snorri Sturluson, Heimskringla. Le saghe dei re di Norvegia V, Alessandria, 2019; Il caso o la necessità. Il fondamento del potere regale nella storiografia norrena, in Filologia Germanica/Germanic Philology suppl. 1, 2019; Il mito dei Nibelunghi tra Wagner e Tolkien, in AA.VV., In viaggio verso Isengard. Tolkien e le tradizioni europee. Mito, letteratura, filosofia, Bari, 2020; Il vichingo di Dio. Óláfr Tryggvason fra potere e santità, in Carla Del Zotto (a cura di), Riscritture agiografiche. La costruzione della santità regale in Scandinavia, Viterbo, 2020; The Inviolable Right: Property and Power in Medieval Scandinavian Laws and Society, in T. Gobbitt (ed.), Law, Book, Culture in the Middle Ages, Leiden, 2021.