L'eroe imberbe

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978-88-6274-856-8
35,00 €
Le enfances nelle chansons de geste: poetica e semiologia di un genere epico medievale
Autore: Andrea Ghidoni
Isbn: 978-88-6274-856-8
Collana: Scrittura e scrittori. Nuova serie / ISSN 2611-6111
Quick Overview
Le enfances nelle chansons de geste: poetica e semiologia di un genere epico medievale
L'eroe imberbe
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-856-8
Numero in collana04
CollanaScrittura e scrittori. Nuova serie / ISSN 2611-6111
AutoreAndrea Ghidoni
PagineVIII-440
Anno2018
In ristampa
DescrizioneL'eroe imberbe
Come nasce e cresce un eroe? Quali sono gli esordi della sua carriera? Spinti dall’appetito narrativo del pubblico feudale-cortese, i trovieri delle chansons de geste cercarono di rispondere a queste domande componendo poemi sulle primissime imprese degli eroi più popolari del Medioevo francese. Ma la nascita e la gioventù dell’eroe divennero presto temi pressoché obbligatori in tutte le chansons che raccontavano la biografia degli antichi cavalieri di Carlo Magno: un’infanzia travagliata, spesso più fiabesca che epica, diventa segno e sinonimo di eroismo. Questi racconti sull’iniziazione dell’eroe sono noti al pubblico medievale e ai filologi moderni come enfances. L’eroe fanciullo o alle prime armi si presenta in varie forme nell’epica francese medievale: come tema generico, come motivo episodico, come protagonista di testi interamente dedicati a lui. I fini dell’eroe imberbe sono principalmente tre – l’investitura cavalleresca, la conquista di un feudo e quella di una donna – e attorno a lui compare una costellazione di altre figure ricorrenti: i genitori, la matrigna, il re al cui servizio il giovane si pone, le principesse che lo aiutano nelle sue imprese, bestie feroci, briganti, guerrieri infedeli, usurpatori che lo costringono all’esilio. Il presente studio definisce la poetica del genere delle enfances e le caratteristiche salienti dei poemi che ce le tramandano, illustrando l’evoluzione della tecnica narrativa medievale attraverso una tradizione letteraria che si sviluppa in Francia dall’XI al XIV secolo.

Andrea Ghidoni (Codogno, 1985) si è laureato all’Università di Pavia e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Macerata. Dopo un periodo di post-dottorato svolto all’Université de Namur (Belgio), attualmente collabora con la cattedra di Filologia Romanza presso l’ateneo maceratese.