Parafrodite

Sku
978-88-6274-766-0
30,00 €
Amori irregolari dagli antichi ai moderni
Curatore: Luca Bombardieri, Tommaso Braccini, Silvia Romani, Luigi Silvano
Isbn: 978-88-6274-766-0
Collana: Ricerche Intermedievali / ISSN 2039-358X
Quick Overview
Amori irregolari dagli antichi ai moderni
Parafrodite
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-766-0
Numero in collana10
CollanaRicerche Intermedievali / ISSN 2039-358X
CuratoreLuca Bombardieri, Tommaso Braccini, Silvia Romani, Luigi Silvano
PagineXIV-366
Anno2017
In ristampaNo
DescrizioneParafrodite
Gli «amori irregolari», la loro variabile e fluttuante caratterizzazione nel corso del tempo e dello spazio, le volatili frontiere del lecito: questo e altro si trova al centro del presente volume, unificato nel segno di Afrodite. Ma di quale Afrodite? Di quella più problematica e conturbante delle parafilie, degli amori considerati aberranti, delle pulsioni inconfessabili, dei piaceri clandestini, sanzionati dalla società, dalla legge, dalla religione. Il campo d’indagine riguarda innanzitutto il Medioevo, ma vivo è il confronto con la cultura antica, quella moderna e quella contemporanea, per superare in ogni direzione steccati accademici e cronologici. L’orizzonte è inusitatamente ampio: fornisce un’occasione unica di riflessione comune sul fragile significato dell’anomalia erotica e sul valore mutevole dei codici, dei tabu, delle convenzioni, che formano il senso del lecito e dell’illecito amoroso nel corso culturale del tempo. È così possibile spaziare dalla commedia greca al mare magnum dell’eros mediolatino, dalle saghe islandesi alle speculazioni giurisprudenziali della Scuola di Salamanca e oltre. «Ricerche Intermedievali» fa il punto sui grandi interrogativi della cultura medievale, sgombrando il campo da ogni pregiudizio. Studiosi di diversa estrazione (tardo-antichisti, mediolatinisti, romanisti, germanisti, bizantinisti, umanisti, filosofi, semiologi, storici, storici dell’arte, etc.) qui confrontano opinioni, prospettive e informazioni per «conoscere il Medioevo attraverso i Medioevi» e ridurre per via interdisciplinare paradossi e distanze della cosiddetta «Età di Mezzo».