Percorsi lessicali nel Mediterraneo orientale antico

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978-88-6274-930-5
16,00 €
Autore: Valentina Gasbarra e Marianna Pozza
Isbn: 978-88-6274-930-5
Collana: Ellada / ISSN 2612-4769
Percorsi lessicali nel Mediterraneo orientale antico
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-930-5
Numero in collana04
CollanaEllada / ISSN 2612-4769
AutoreValentina Gasbarra e Marianna Pozza
PagineIV-100
Anno2019
In ristampa
DescrizionePercorsi lessicali nel Mediterraneo orientale antico
Il volume analizza i principali fenomeni di interferenza linguistica sul versante lessicale che si manifestano tra greco, ittito e lingue semitiche (in particolare l’accadico), sia al fine di offrire una panoramica generale sul contatto tra queste lingue, sia per sondare la portata del fenomeno alla luce di un possibile ruolo di mediazione dell’ittito tra le lingue semitiche e il greco miceneo, sorta di trait d’union, dunque, tra mondo indoeuropeo e mondo non indoeuropeo. Le voci oggetto di prestito vengono prese in esame alla luce dei più generali processi di interferenza nei quali si inquadrano (dovuti a ragioni di ordine commerciale, diplomatico, culturale, letterario, religioso), nell’arco cronologico del II e I millennio a.C., e se ne valutano le rese fonologiche e la eventuale produttività a livello morfologico, allo scopo di ricostruire alcune linee di prestito e di appurare i diversi gradi di assimilazione di questi stessi prestiti all’interno del vocabolario della lingua-replica. Oltre a offrire una panoramica sulle lingue indoeuropee e non indoeuropee dell’Anatolia antica e sul contatto con il mondo miceneo (secondo la nota ipotesi di Aḫḫiyawa), il contatto egeo-anatolico viene trattato anche dal punto di vista dei ritrovamenti archeologici. Un’ampia parte del lavoro è dedicata alla presentazione dei sistemi grafici ittito e miceneo e di alcuni specifici aspetti che presentano problemi interpretativi e richiedono dunque un riesame critico. Le Autrici si propongono di offrire un ulteriore contributo al già vivace dibattito scientifico sull’argomento, che rappresenta un tema su cui si è fortemente focalizzata l’attenzione degli studiosi negli ultimi anni.
Valentina Gasbarra si è laureata in Glottologia nel 2003 presso l’Università di Roma “La Sapienza” e ha conseguito, presso lo stesso Ateneo, il titolo di dottore di ricerca in “Linguistica Storica e Storia Linguistica Italiana” nel 2007. È attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma “La Sapienza” e docente di Linguistica Generale e di Glottologia presso l’Università “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara. La sua attività di ricerca interessa principalmente il Mediterraneo orientale nel II e I millennio a.C. In particolare, si è interessata di problemi relativi all’etimologia, alla fonologia, alla morfologia nominale e alla composizione, al contatto interlinguistico tra miceneo e lingue semitiche con particolare attenzione ai fenomeni di intermediazione anatolica nei meccanismi di interferenza in area egea nel II millennio a.C. Marianna Pozza insegna Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Linguistica all’Università di Pisa. È autrice di una monografia e di saggi e contributi pubblicati in sedi nazionali e internazionali. La sua attività di ricerca si incentra sulla fonologia indoeuropea, con particolare interesse per il consonantismo; sulla morfo-fonologia greca e sulla morfosintassi latina; sull’etimologia indoeuropea; sui problemi di fonologia e grafia dell’ittito; sui fenomeni di interferenza linguistica (in prevalenza lessicale) in area egeo-anatolica, alla luce delle più moderne acquisizioni della sociolinguistica storica, oltre che sui fenomeni di contatto tra greco e lingue anatoliche di I millennio.