Spùn Rìver munfrìn. Spoon River monferrino

Sku
978-88-6274-955-8
16,00 €
47 epigrammi epitimbici
Curatore: Gian Luigi Ferraris
Autore: Anonimo Monferrino
Isbn: 978-88-6274-955-8
Collana: Strenne e guide
Quick Overview
47 epigrammi epitimbici
Spùn Rìver munfrìn. Spoon River monferrino
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-955-8
Numero in collana93
CollanaStrenne e guide
AutoreAnonimo Monferrino
CuratoreGian Luigi Ferraris
Pagine196
Anno2019
In ristampaNo
DescrizioneSpùn Rìver munfrìn. Spoon River monferrino
“(...) E tuttavia quel poco che l’anonimo Autore mi ha inviato mi sembra che abbia il sapore, se non della realtà, della verità. Sono scampoli di esistenze di gente comune, di uomini e donne di un ‘mondo piccolo’ che mai uscirebbero dall’anonimato se qualcuno, facendoli parlare (e con un linguaggio molto vicino alla discorsività vernacolare), non li richiamasse in qualche modo in vita. L’anonimo Autore ne esprime, di solito con sottile finezza psicologica, la soggettiva memoria della vita vissuta, che talora viene rievocata, spesso nostalgicamente, nel suo complesso, sia pure con un ragguaglio sintetico e selettivo, talora, all’opposto, si fissa su un evento particolare, a cui il defunto evidentemente riconosce un significato emblematico del suo essere stato al mondo e di essersi relazionato con i suoi compaesani e, detto senza retorica, con il proprio destino. Un destino che a volte è legato a eventi commoventi, drammatici o tragici, come nel caso di Maria la puttana, di Mario il donnaiolo o di Alfredo il manovale e di altri ancora, a volte è quello di una vita oscura e anonima, segnata da accadimenti o circostanze di per sé banali, o irrilevanti nella loro casualità, ma di grande importanza soggettiva per chi li ha vissuti. Insomma, fra dramma e umorismo (una vena del quale è spesso affiorante, e ha un effetto di alleggerimento di quanto di doloroso e penoso segna l’umana condizione) oscilla il pendolo della vita quale nel loro complesso questi defunti disegnano richiamando l’attenzione di un immaginario visitatore del cimitero sul loro percorso esistenziale.(...)” dalla Prefazione di Gian Luigi Ferraris

Gian Luigi Ferraris, nato a Fubine Monferrato nel 1944, laureato in Filologia classica e già docente nei Licei, fondatore e presidente della Società Alessandrina di Italianistica, ha pubblicato vari scritti soprattutto su autori dell’800 e del 900. Per le Edizioni dell’Orso ha pubblicato L’opera letteraria di Giuseppe Bertoldi, 2004; Fra Chichibio e l’avventura del ‘Gagliaudo’ (1957). Il giornalismo alessandrino di Carlo A-valle (1815-1873) tra cronaca, satira e polemica politica, 2 tomi, 2007; Guida di Fubine Monferrato, 2010; Dialetti Monferrini. Grande dizionario dell’uso: intertestuale, fraseologico, etimologico, aneddotico, 2 tomi, 2016; e ha curato varie opere di poesia e di memorialistica, tra cui Aria Nostra, rime in dialetto fubinese di E. Rossi, 2003; L’ombra dla me ca / The shadow of my home. Documenti dell’emigrazione fubinese di R. Tanzilo, 2008; Lisandria ant el cor, antologia di poesie in dialetto alessandrino di L. Olivieri, 2016; Quando c’era la corriera. Tra le colline del Monferrato di A. Vanara, 2008 e 2014; Quintus Horatius Flaccus, in nòster amìs. Dieci + dieci esperimenti di traduzione dal latino in dialetto monferrino e in dialetto mandrogno, 2018 [con L. Olivieri]; Caius Valerius Catullus, in nòster amìs. Venti + venti + venti ludici esperimenti di traduzione dal latino in dialetto monferrino, in dialetto mandrogno e in dialetto solerino [con L. Olivieri e C. Gallia]; Sulle spalle di Umberto. Testimonianze alessandrine di/su/per Umberto Eco, 2019 [con Sylvia Martinotti e Guido Ratti]; Lettere dall’Altrove a cura di Oscar Nebbia, 2019.