Dare un padre alla commedia

Susarione e le tradizioni megaresi
Autore: Massimo Ornaghi
Isbn: 978-88-6274-694-6
Collana: Il carro di Tespi / ISSN 2611-3570
Non disponibile
Quick Overview
Susarione e le tradizioni megaresi
Dare un padre alla commedia
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-694-6
Numero in collana02
CollanaIl carro di Tespi / ISSN 2611-3570
AutoreMassimo Ornaghi
PagineX-534
Anno2016
In ristampaNo
DescrizioneDare un padre alla commedia
“Susarione, chi era costui?”. Secondo alcune fonti ellenistiche e post-ellenistiche si sarebbe trattato nientemeno che dell’inventore della commedia greca, probabilmente originario di Megara, per la precisione dell’antico borgo di Tripodisco. L’interrogativo iniziale, di sapore manzoniano, ha dunque ispirato una ricerca impostata su un duplice binario: analizzare le testimonianze relative a Susarione, riconoscendo la probabile o possibile origine di certi dati (o le più plausibili aree di incubazione di certe notizie), ma evidenziando anche gli autoschediasmi o le innovazioni forse prodotte in certi testimoni; riconsiderare la storia e, più in generale, la cultura arcaica di Megara, per capire se e come in essa avrebbe potuto mettere radici la tradizione relativa all’origine della commedia e alla provenienza di Susarione (e chi avrebbe potuto promuovere – o ostacolare – il successo di una simile tradizione). Dare un padre alla commedia spazia, così, dalla poesia omerica ai più tardi trattati sulla commedia, dai poeti comici attici ai glossatori medievali, dialogando con Solone, Pisistrato, Aristotele, il Marmor Parium, Clemente Alessandrino, Mario Plozio Sacerdote, Giovanni Diacono: una messe di fonti letterarie – spesso in prima traduzione italiana – che aprono, insieme ai dati archeologici e storico-culturali sull’antica Megara, uno squarcio nel complesso e affascinante panorama delle testimonianze sulla nascita della poesia drammatica greca.
Massimiliano Ornaghi è dottore di ricerca in Letteratura greca. Ha insegnato Civiltà greca presso l’Università di Torino ed è autore di numerosi articoli e contributi sulla poesia di epoca arcaica, classica ed ellenistica (da Alcmane a Teocrito), sulla commedia greca (Aristofane, Cratino ed Eupoli), sulla cronografia antica (Ibico, Archiloco, Stesicoro) e sulle tradizioni biografiche dei poeti greci (da Aristotele al lessico Suda): ad Archiloco, in particolare, ha dedicato una monografia (La lira, la vacca e le donne insolenti, 2009). Ha coordinato (con G. Zanetto e M.P. Bologna) i Seminari del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Milano. Da anni collabora con la cattedra di Letteratura greca dell’Università di Torino anche nella organizzazione di viaggi di studio in Grecia.