A teatro con Ulisse

Sku
978-88-3613-269-0
20,00 €

Uno studio sulle rielaborazioni teatrali in lingua tedesca del mito di Ulisse


Autore: Fabio Ramasso
Isbn: 978-88-3613-269-0
Collana: Cultura tedesca / ISSN 1720-5131
Quick Overview

Uno studio sulle rielaborazioni teatrali in lingua tedesca del mito di Ulisse

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-269-0
Numero in collana18
SottocategoriaGermanistica (Linguistica)
CollanaCultura tedesca / ISSN 1720-5131
AutoreFabio Ramasso
PagineXXVI-158
Anno2022
In ristampaNo

La figura di Ulisse, eroe letterario tra i più celebri e riscritti, è diventata – nel corso del Novecento – la metafora ideale per descrivere il nostro presente, contraddistinto da erranze perenni e da una dialettica costante con l’alterità, esterna al nostro spazio di comfort, conosciuto e domestico. Il progetto teatrale Odyssee Europa di RUHR.2010 in collaborazione con il team architettonico raumlaborberlin e i principali teatri della regione storica tedesca del Ruhrgebiet, attraverso sei rappresentazioni teatrali di autori di varie nazioni andate in scena nel novembre 2010, ha avuto lo scopo di proporre il mito omerico in un contesto apparentemente alieno al personaggio: quello industriale e metropolitano. Niente più Itaca, niente più viaggi in mare. Al posto: le fabbriche della Renania, scenario atipico di questo teatro, e un percorso on the road per raggiungere gli spettacoli della rassegna. Fulcro del presente volume è la presentazione e l’analisi di tre pièces di lingua tedesca, messe in scena in occasione del festival, che rielaborano Ulisse in modo innovativo e trasgressivo. Quale messaggio intendono veicolare gli spazi ibridi ed interurbani sui quali si muove il protagonista dell’Odissea? Quale eroe, se tale si può definire, emerge dalle opere di Roland Schimmelpfennig, Emine Svegi Özdamar e Christoph Ransmayr? Il lavoro tenta di dare una risposta a queste domande, andando così a illustrare testi poco conosciuti del panorama letterario odierno che incrementano le riscritture sul personaggio e gettano una luce inquieta: su Ulisse, su di noi e sulla nostra contemporaneità.

Fabio Ramasso è dottore di ricerca in letteratura tedesca, titolo conseguito presso l’Università degli Studi di Verona. Le sue ricerche riguardano prevalentemente i rapporti tra mito classico, in particolare greco, e cultura tedesca nel contesto novecentesco e della contemporaneità. Scrive su Rilke, Zweig, Bergengruen ed Emine Sevgi Özdamar. Ha collaborato con lo Stefan Zweig Zentrum di Salisburgo e insegnato tedesco e letteratura tedesca in alcune scuole di Verona. È traduttore nell’ambito della localizzazione.