«Abate mio»: lettere di Giuseppe Baretti ad Antonio Battarra

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978-88-3613-643-8
18,00 €
Autore: Francesca Savoia
Isbn: 978-88-3613-643-8
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-643-8
Numero in collana135
SottocategoriaLetteratura italiana
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreFrancesca Savoia
Pagine104
Anno2025
In ristampaNo

A partire dal 1767, lo scrittore e lessicografo Giuseppe Baretti, recentemente ritornato a risiedere a Londra, cominciò a intrattenere una vivace e interessante corrispondenza coll’abate naturalista riminese Giovanni Antonio Battarra. Oltre a darci conferma di eventi personali e professionali della biografia di entrambi, le diciotto lettere di questo carteggio – cinque delle quali si pubblicano qui per la prima volta – toccano alcuni dei più importanti soggetti del secondo Settecento europeo: dalla diaspora gesuitica e al contrastato conclave da cui uscì eletto Clemente XIV; dal diluvianismo alle nuove conoscenze in geologia, botanica e zoologia e la promozione di riforme e innovazioni in agricoltura; dal mercato librario a quello della seta e del vino; dagli esperimenti con l’elettricità alla guerra d’indipendenza americana.

Francesca Savoia è stata per trentacinque anni docente di Lingua e Letteratura Italiana presso la University of Pittsburgh. Si è occupata in prevalenza di letteratura teatrale e storia letteraria e culturale italiana del «lungo» Settecento. Numerosi suoi studi — sull’opera, sulla Commedia dell’Arte, Parini, Luisa Bergalli Gozzi, Alfieri, Goldoni, Baretti e altri — sono apparsi in riviste e miscellanee sia europee che nordamericane. Fra i suoi lavori più recenti si segnalano: l’edizione critica e traduzione della commedia The sentimental mother/La madre sentimentale, ultima e poco nota opera di Baretti (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2021); e la raccolta di saggi a sua cura «Fra mondi innumerabili»: proto-fantascienza italiana dei secoli XVIII e XIX (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2023).