Accogliere l'antico
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ISBN | 978-88-3613-123-5 |
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Numero in collana | 171 |
Collana | Fuori Collana |
Autore | Andrea Balbo |
Pagine | VI-294 |
Anno | 2020 |
In ristampa | No |
Descrizione | Accogliere l'antico |
In questo volume sono raccolti 15 saggi dedicati a temi di presenza dell’antico a vario titolo nella letteratura contemporanea o nel mondo della filologia classica. Si tratta di lavori che coprono un arco temporale di quasi vent’anni e che sono usciti sia su riviste e collane poco diffuse o non più attive sia in atti di convegni locali e caratterizzati da bassa circolazione al di fuori di stretti ambiti territoriali. Essi prendono in esame la fortuna di Cicerone, di Ausonio, degli oratori frammentari e di Plutarco, e concernono personaggi che hanno occupato posti ora maggiori ora minori nella storia degli studi, come gli ottocenteschi Francesco Lanteri e Bartolomeo Prieri, o i ben più noti Luigi Valmaggi, Ettore Bignone, Italo Lana e Germano Proverbio, o ancora figure che hanno trovato un posto nella cultura nazionale anche a prescindere dalla loro formazione classica, come Paolo Roasenda, ben più noto come padre Mariano, il ‘cappuccino della TV’. A questi contributi si aggiunge un saggio inedito, che costituisce la rielaborazione di una conferenza tenuta al liceo “G.B. Vico” di Nocera Inferiore all’interno delle manifestazioni collaterali del certamen Vergilianum e che si occupa di tracciare un percorso di sviluppo della presenza virgiliana nella scuola italiana.
Andrea Balbo è professore associato di Lingua e letteratura latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e docente di Latino presso l’Istituto di Studi Italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano (CH). Insegna anche Didattica del latino presso la SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana). Si occupa di oratoria e retorica antica, di letteratura latina dall’età repubblicana al tardoantico, di ricerca didattica, di strumenti multimediali per l’insegnamento e di ricezione dell’antico. Dirige il CIRDA (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica e l’Aggiornamento), è membro del direttivo della CUSL (Consulta Universitaria di Studi Latini) e vicepresidente della SIAC (Société Internationale des Amis de Cicéron). Ha all’attivo sei monografie e più di 100 pubblicazioni.