Alla scoperta dell'Italia
ISBN | 978-88-3613-052-8 |
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Numero in collana | 23 |
Collana | Slavica / ISSN 2611-5409 |
Autore | Ljiljana Banjanin |
Pagine | XVIII-198 |
Anno | 2020 |
In ristampa | No |
Descrizione | Alla scoperta dell'Italia |
Il presente volume trae origine dal topos del viaggio in Italia, suggestione ricorrente nella letteratura serba degli ultimi due secoli. Muovendo da questa fonte d’ispirazione, si è voluto offrire un contributo con un elemento di discontinuità rispetto agli studi odeporici finora prodotti. Infatti, al classico ritratto dell’Italia a opera dei viaggiatori in arrivo dalla Serbia si è qui sostituita, mediante un mutamento di genere e di prospettiva, l’immagine elaborata da alcune viaggiatrici. In queste pagine, in un arco cronologico di quasi centovent’anni – dalla metà dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento – si stagliano nove testimonianze di altrettante donne che per contenuti, stile e sensibilità, rivendicano una propria linea di pensiero e si discostano dal canone tradizionalmente “maschile” della letteratura odeporica. Alla varietà di generi (diario, lettera privata, saggio, articolo, memoria di viaggio) si sommano i profili versatili delle loro autrici, ora scrittrici anonime e d’occasione (L.A., J. Trifković, J. Palanačka), ora donne intraprendenti votate all’impegno civile (J. Chlapec Đorđević), ora figure pienamente inserite nella società perché affermate in campo professionale (O. Palić, O. Moskovljević), oppure personaggi iconici come I. Sekulić e la poetessa D. Maksimović, i cui scritti “italiani” sono rimasti a lungo in ombra. La traduzione di questi testi, finora inediti in Italia, arricchisce il filone della letteratura odeporica ambientata nella Penisola di un tassello da cui filtra uno sguardo originale, talvolta critico, ma sempre marcato da un forte tratto identitario.
Ljiljana Banjanin è professore associato di Slavistica all’Università degli Studi di Torino dove insegna Lingua e letteratura serba e croata. Si occupa dei rapporti nell’ambito della storia culturale tra Italia e mondo serbo-croato, di letteratura di viaggio, di letteratura serba dell’Otto e del Novecento, e della ricezione della letteratura serba e croata nelle riviste italiane. È autrice dei volumi La donna del catalogo e altri racconti jugoslavi (2000), Incontri italo-serbi fra Ottocento e Novecento. Immagini e stereotipi letterari (2012), e di numerosi articoli e saggi pubblicati in atti di convegni nazionali e internazionali, miscellanee e riviste.