ISBN | 978-88-3613-603-2 |
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Numero in collana | 29 |
Sottocategoria | Dialettologia, Lessicologia |
Collana | Lessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714 |
Autore | Stefano Lusito |
Pagine | VI-594 |
Anno | 2025 |
In ristampa | No |
Secondo parametri condivisi anche dalle tradizioni lessicografiche di altre regioni d’Italia, i dizionari cartacei rivolti alla raccolta del tesoro lessicale del genovese si caratterizzano sia per una marcata ripetitività metodologica e contenutistica, sia per il quasi costante riferimento alla sola parlata del capoluogo regionale, nonostante varietà analoghe sul piano tipologico vengano praticate in un’area alquanto maggiore rispetto ai confini municipali della capitale ligure.
Tali criticità, ancora legate ai canoni della lessicografia otto- e novecentesca, negli ultimi anni sono andate palesandosi sempre di più presso il pubblico comune, in parallelo al rinnovato interesse della società ligure per il patrimonio linguistico storico della regione. In un contesto marcato da tassi di dialettofonia in continua decrescita, ma di riflesso dalla sempre maggiore presenza del genovese in ambito editoriale, pubblicistico, musicale e mediatico, sembra crescere l’esigenza per strumenti di consultazione adeguati a rispondere alle necessità di una platea di fruitori vieppiù interessata all’approfondimento e al «recupero» del patrimonio linguistico locale, a partire dalla sua varietà più prestigiosa e diffusa.
Sulla scia di queste premesse, il volume presenta il quadro metodologico legato alla creazione di un futuro dizionario genovese-italiano d’ambito generale che, per la prima volta, prenda in considerazione il genovese quale varietà di koinè, inteso come l’idioma praticato a livello «medio» nell’area riconosciuta a questa specifica sottovarietà ligure da parte della letteratura scientifica più aggiornata.
Dopo un’ampia premessa sugli scopi del dizionario, sul concetto di koinè in area italoromanza e sulla sua applicabilità al caso ligure, oltre che sui criteri di grafia del genovese e sui caratteri morfologici che contraddistinguono quest’ultimo in sede letteraria e nell’uso orale, vengono esposti in dettaglio gli aspetti di macro- e microstruttura del dizionario, così come l’ampia serie di fonti e risorse su cui l’opera intende basarsi (fra cui un Corpus del genovese contemporaneo in prosa in corso di realizzazione).
Oltre alle discussioni di taglio puramente lessicografico, nello studio vengono affrontati diversi aspetti del genovese (in particolare di morfologia e fonetica) sinora inediti o poco noti nella letteratura specialistica, che potranno verosimilmente fungere da base per ulteriori indagini sull’idioma locale.
Stefano Lusito (Genova, 1992) è ricercatore in linguistica e letteratura ligure. Già collaboratore dei progetti GEPHRAS e GEPHRAS2 condotti presso l’università di Innsbruck (2018-2022), ha al suo attivo numerosi articoli e saggi apparsi su riviste italiane e internazionali così come in opere collettive. Ha inoltre pubblicato su volume un Dizionario italiano-genovese, tre edizioni di testi (fra cui una riedizione critica di Ro mêgo per força di Stefano De Franchi, maggior autore della letteratura settecentesca in genovese) e, in francese, un quadro di sintesi dell’uso scritto del monegasco (Anthologie de la littérature et de l’usage écrit du monegasque), insieme a uno studio del lessico della fauna marina in quest’ultima varietà (Le lexique de la faune marine en langue monégasque. Étude étymologique et de comparaison avec les équivalents lexicaux des parlers voisins). È membro dell’Académie des langues dialectales del Principato di Monaco.