Breslavia – Bassa Slesia e la cultura mediterranea

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978-88-6274-772-1
20,00 €
Curatore: Justyna Lukaszewicz, Daniel Slapek
Isbn: 978-88-6274-772-1
Collana: Slavica / ISSN 2611-5409
Quick Overview
Breslavia – Bassa Slesia e la cultura mediterranea
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-772-1
Numero in collana16
CollanaSlavica / ISSN 2611-5409
CuratoreJustyna Lukaszewicz, Daniel Slapek
PagineXIV-204
Anno2017
In ristampa
DescrizioneBreslavia – Bassa Slesia e la cultura mediterranea
Nella sua movimentata storia millenaria, Breslavia (Wrocław) passò di mano in mano tra il Regno di Polonia, il Ducato di Slesia, il Principato di Boemia, il Sacro Romano Impero Germanico, il Regno di Prussia e il Terzo Reich. Questa città dell’Europa centrale, capoluogo della Bassa Slesia, oggi in Polonia, è stata Capitale europea della cultura nel 2016. Il volume, frutto del convegno organizzato dall’Università di Breslavia in quell’anno, sviluppa l’idea realizzata nel quinto numero della rivista “Italica Wratislaviensia”, intitolato Włoski Wrocław/Una Breslavia italiana (2014). Gli autori, adottando diversi approcci metodologici, trattano vari argomenti che illustrano i contatti degli abitanti del territorio dell’odierna regione della Bassa Slesia con la cultura mediterranea dal Duecento a oggi. La maggior parte dei testi riguarda le relazioni italo-polacche, ma ci sono anche fili tematici francesi e spagnoli. Sono stati presi in esame viaggi, lavori architettonici, cicli pittorici, opere letterarie, lettere di scrittori, articoli di stampa, traduzioni, edizioni, crematonimi e blog turistici.
Justyna Łukaszewicz, professore dell’Università di Breslavia (Polonia), è francesista e italianista che insegna lingua, letteratura e traduzione al Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dove dirige la Sezione di Italianistica. è autrice di numerosi lavori di letteratura comparata e traduttologia, tra cui le monografie Carlo Goldoni w polskim Oświeceniu [La fortuna di Carlo Goldoni in Polonia all’epoca dell’Illuminismo] (Breslavia 1997) e Dramaty Franciszka Zabłockiego jako przekłady i adaptacje [I drammi di Franciszek Zabłocki quali traduzione ed adattamento] (Breslavia 2006), nonché di articoli dedicati alle strategie messe in atto dai traduttori e ai paratesti delle traduzioni dal Settecento ai nostri tempi. Traduttrice dal francese e dall’italiano. Direttore responsabile della rivista scientifica “Italica Wratislaviensia”. Daniel Słapek, ricercatore presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell’Università di Breslavia, si è laureato in scienze della cultura all’Università Jagellonica di Cracovia e in lingua e letteratura italiana all’Università della Slesia, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in linguistica applicata. è autore di Rozważania metajęzykoznawcze [Riflessioni metalinguistiche] (Łódź 2017), Lessicografia computazionale e traduzione automatica. Costruire un dizionario-macchina (Firenze 2016), co-autore di Narzędzia analizy przekładu [Strumenti di analisi traduttiva] (Toruń 2015), nonché redattore associato della rivista “Italica Wratislaviensia”; i suoi interessi vertono intorno alla linguistica italiana, all’analisi della traduzione e alla filosofia della linguistica, argomenti ai quali ha dedicato vari saggi.