ISBN | 978-88-3613-543-1 |
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Numero in collana | 14 |
Collana | La linea d'ombra Nuova Serie. Sezione seconda: narrativa |
Autore | Elisa Frei |
Pagine | 176 |
Anno | 2024 |
In ristampa | No |
Camera 817 racconta una storia d’amore tanto intensa quanto fugace, consumata in pochi giorni tra le mura di un hotel a Memphis. È qui, in occasione di una conferenza, che Liesbet e Gustav si incontrano per la prima volta: lei, aspirante storica bloccata tra lavori precari e un mondo accademico che sembra chiuderle le porte; lui, un professore affermato, marito e padre perfetto, che vive un “American dream” ormai privo di emozioni autentiche.
Liesbet e Gustav si scoprono legati da una passione che sembra arrivare da un’altra dimensione, che li porta a interrogarsi su cosa davvero significhi vivere e se un legame così profondo possa essere più forte della loro stessa realtà. Capitolo dopo capitolo, seguiamo i punti di vista alternati di Gustav, uomo iperlogico che cerca di mantenere il controllo di sé, e di Liesbet, che si abbandona senza freni alla convinzione di aver finalmente trovato l’Amore.
È la storia di un incontro breve, ineluttabile, e così potente che rischia di far riscrivere ai due protagonisti non solo il presente e il futuro ma, in quanto storici, anche il passato.
Nata in Sudtirolo, Elisa Frei lavora come storica, paleografa e copy editor presso la Goethe-Universität Frankfurt am Main, l’Institute for Advanced Jesuit Studies di Boston College e l’Institutum Historicum Societatis Iesu di Roma. È autrice di Bussar ben forte per aprirsi la porta nell’Indie (Edizioni dell’Orso 2023) e Early Modern Litterae Indipetae for the East Indies (Brill 2023, vincitore del Premio Desiderio Pirovano 2024), e co-curatrice di Profiling Saints (Vandenhoeck & Ruprecht 2023) e dell’Asia di Daniello Bartoli (Einaudi 2019); ha inoltre scritto numerosi saggi sulla Compagnia di Gesù in italiano, inglese e tedesco.