Dalla deportazione all'esilio

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978-88-3613-006-1
17,00 €
Percorsi nella letteratura polacca della seconda guerra mondiale
Autore: Krystyna Jaworska
Isbn: 978-88-3613-006-1
Collana: Slavica / ISSN 2611-5409
Quick Overview
Percorsi nella letteratura polacca della seconda guerra mondiale
Dalla deportazione all'esilio
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-006-1
Numero in collana21
CollanaSlavica / ISSN 2611-5409
AutoreKrystyna Jaworska
PagineX-162
Anno2020
In ristampaNo
DescrizioneDalla deportazione all'esilio
Il volume approfondisce alcuni aspetti della letteratura prodotta all’interno dal 2° Corpo d’armata polacco, formazione che nel 1944-45 contribuì alla liberazione dell’Italia e che, accanto all’attività militare, sviluppò una notevole produzione di carattere culturale. I soldati erano in maggioranza uomini e donne vittime della deportazione in Siberia e in Kazakistan, che avevano potuto lasciare l’Urss grazie all’armata posta sotto il comando del generale Anders. Il loro vissuto, accanto alla situazione in cui versava il loro Paese, sottoposto alla duplice occupazione nazista e sovietica, incise profondamente sull’approccio verso tutta una serie di questioni. Alla luce di fonti archivistiche inedite, si ricostruiscono la struttura organizzativa e gli obiettivi dell’attività editoriale avviata dall’esercito e il suo evolversi nel corso del conflitto per far fronte ai cambiamenti del quadro politico internazionale, evidenziando al contempo le ingerenze della censura prima sovietica e poi alleata. Tra le tematiche affrontate un ruolo peculiare spetta alla memorialistica dell’universo concentrazionario; in particolare un confronto tra le principali pubblicazioni del periodo sull’argomento permette di mettere a fuoco elementi comuni come pure le specificità dovute alle diverse sensibilità degli autori. A partire da un’analisi dei testi letterari editi sui periodici militari o raccolti in volume vengono quindi individuate le principali modalità di percezione e rappresentazione della guerra in Italia, filtrate dall’angoscia per le sorti della propria patria, così come si identificano i tratti che daranno origine al profilo etico e politico della letteratura dell’esilio.
Krystyna Jaworska insegna lingua e letteratura polacca presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere e culture moderne dell’Università di Torino. Le sue ricerche vertono principalmente su tematiche otto e novecentesche inerenti il romanticismo e il towianesimo, la letteratura odeporica, la letteratura bellica e la letteratura dell’emigrazione, la poesia contemporanea e la traduzione di testi poetici. È autrice di Letteratura e nazione. Studi sull'immaginario collettivo nell'Ottocento polacco, (con Jan Prokop), Stampatori 1990; Poeti e patrioti polacchi nell’Italia risorgimentale, Cirvi 2012; Da prigionieri a uomini liberi. L’Armata polacca in Italia 1918-1919, Celid 2018. Ha curato la traduzione italiana delle poesie di Adam Zagajewski, Dalla vita degli oggetti, Adelphi 2012 e il Meridiano di Gustaw Herling, Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti, Mondadori 2019.