Dante esoterico? (e l'«idea deforme»)

Gian Luigi Ferraris, laureato in Filologia classica all’Università di Torino, ha insegnato in vari Licei (per più di venticinque anni nel classico Plana di Alessandria). Co-fondatore nel 2003 (con Agostino Pietrasanta e Delmo Maestri) e attuale presidente della Società Alessandrina di Italianistica, presiede altresì il Comitato scientifico dell’Università delle Tre Età, per cui ha diretto corsi letterari e tenuto varie conferenze su scrittori classici e moderni; è autore di numerosi saggi e articoli su scrittori dell’800 e del ‘900, e ha curato la pubblicazione di volumi di poesia, di memorialistica e di narrativa, organizzando varie iniziative culturali anche come vice-presidente del Club Unesco di Alessandria e come presidente della Fondazione Francesca e Pietro Robotti. Da qualche anno si occupa prevalentemente di dialettologia: ha pubblicato per le Edizioni dell’Orso il monumentale Dialetti Monferrini. Grande dizionario dell’uso: intertestuale, fraseologico, etimologico, aneddotico (2016, in 2 tomi) e con Luciano Olivieri e Carlo Gallia varie traduzioni in dialetto monferrino di classici latini (Orazio, Catullo, Marziale). A Dante, in occasione del 7°centenario della morte, ha recentemente dedicato il saggio Il profumo della pantera (Edizioni dell’Orso, 2020), sulle numerose traduzioni dialettali dall’Ottocento a oggi della Divina Commedia, e ha curato, sempre per le Edizioni dell’Orso, due volumi miscellanei (Appressamento a Dante 2021-I e Appressamento a Dante 2021-II) contenenti le lezioni dantesche per l’a.a. 2020-2021 di vari docenti (Irene Angeleri, Graziella Bassi, Maria Angela Braggio, Gian Luigi Ferraris, Paola Giordano, Sylvia Martinotti, Giuseppe Pasero, Barbara Viscardi) dell’Università delle Tre Età di Alessandria.