ISBN | 978-88-3613-265-2 |
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Numero in collana | 102 |
Sottocategoria | Letteratura bizantina |
Collana | Hellenica / ISSN 1825-3490 |
Autore | Elisa Bianchi |
Pagine | VIII-248 |
Anno | 2022 |
In ristampa | No |
Demetrio Zeno, nato a Zante sul principio del Cinquecento e attivo a Venezia nel secondo quarto del secolo come “consulente” presso la tipografia Cunadi e Nicolini da Sabbio, fu un importante esponente della produzione di libri a stampa in greco destinati a un pubblico eterogeneo (per origine e preparazione) e, al contempo, un prolifico calligrafo che lavorò principalmente su committenza al servizio delle corti di Francia, d’Inghilterra e probabilmente di Spagna. L’esercizio dei due mestieri – di consulente e di copista – è il riflesso di una attività feconda e poliedrica svolta in un ambiente culturale molto vivace, quello “internazionale” della Venezia del Cinquecento.
Il volume si concentra su alcuni aspetti poco conosciuti della biografia e della produzione di Zeno. Allo scopo di indagare le dinamiche di allestimento dei codici, le tecniche di lavoro dello zantiota e l’ambiente culturale in cui egli operava, è stata interamente riesaminata la sua produzione a stampa e manoscritta, i suoi rapporti con la tipografia da Sabbio, con i committenti, gli intellettuali e i greci émigrés attivi a Venezia nella prima metà del Cinquecento; inoltre, è stato vagliato il possibile coinvolgimento di Zeno nella creazione di alcuni set tipografici adoperati nelle diverse edizioni a cui egli sicuramente collaborò. Completa questa monografia una postfazione con la traduzione della Batrachomyomachia pseudomerica a cura di Caterina Carpinato, studiosa dell’intellettuale zantiota nell’ambito della storia della letteratura in greco volgare e della storia culturale e sociale di Venezia.
Elisa Bianchi si è laureata in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e ha conseguito il dottorato di ricerca in Paleografia Greca e Latina presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ha collaborato a numerosi progetti di catalogazione di manoscritti greci e latini conservati in Italia, e attualmente è docente a contratto dell’insegnamento Catalogazione del Libro Manoscritto presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Campus di Ravenna. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulle scritture librarie della prima età paleologa (è in preparazione una monografia sulla Fettaugen-Mode) e sulla produzione manoscritta veneziana e bolognese del Cinquecento.