ISBN | 978-88-3613-221-8 |
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Numero in collana | 177 |
Collana | Fuori Collana |
Curatore | Serenella Baggio, Claudio Nobili |
Pagine | IV-204 |
Anno | 2022 |
In ristampa | No |
Non capita spesso che del linguaggio dei gesti si occupino storici della lingua, storici della letteratura e filologi. Ben altra attenzione gli dedicano glottodidatti, neurolinguisti, neurobiologi, sociologi, antropologi, etnografi. La miscellanea, nata da un seminario del dottorato internazionale “Forme dello scambio culturale” (Trento-Augsburg) tenuto da Claudio Nobili, mostra quante nuove strade si possano aprire quando la gestualità sia considerata nella sua dimensione storico-culturale e quanto poco ancora sappiamo delle sue potenzialità linguistiche e della sua variabilità. Il tema è di grande interesse per i giovani italianisti stranieri che si avvicinano alla nostra socialità; alcuni gesti sono universalmente noti come Italian gestures ed è diffusa la convinzione che non si possa veramente comunicare con italiani senza conoscerne i codici gestuali. La presenza di dottorandi stranieri nel seminario ha stimolato di riflesso l’attenzione dei dottorandi italiani e ognuno ha trovato il modo di raccordare il tema della gestualità al proprio particolare ambito di ricerca con la libertà consentita alle intelligenze giovani e curiose.
Serenella Baggio è Ordinaria di Storia della lingua italiana all’Università di Trento. Si è occupata di testi delle Origini, di volgarizzamenti medici, di lessico cromonimico, di sintassi e punteggiatura, di diari novecenteschi e di vari corpora di scritture popolari. Ha curato con l’Accademia delle Scienze di Vienna la pubblicazione dei materiali sonori raccolti nei campi di prigionia asburgici della prima guerra mondiale; ne prepara ora l’edizione italiana con l’Accademia della Crusca. Oltre al Dottorato con Augsburg, condivide con la Technische Universitä̈t e la Biblioteca Universitaria di Dresda un progetto di studio dei manoscritti italiani nelle collezioni sassoni.
Claudio Nobili è Ricercatore (tipo B) di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF) dell’Università degli Studi di Salerno. Si occupa prevalentemente di didattica dell’italiano L1/LS, di gestualità italiana in prospettiva linguistica e nell’ottica di un’educazione linguistica integrale, e di italiano variazionale in prospettiva sincronica. È autore di due monografie: L’italiano e le sue varietà (Firenze, Franco Cesati, 2018; con S. Lubello); I gesti dell’italiano (Roma, Carocci, 2019).