"Homo loquens"

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978-88-6274-907-7
20,00 €
Valori e veicoli della parola nel mondo antico e medievale
Autore: Giorgia Giaccardi
Isbn: 978-88-6274-907-7
Collana: Il carro di Tespi / ISSN 2611-3570
Quick Overview
Valori e veicoli della parola nel mondo antico e medievale
"Homo loquens"
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-907-7
Numero in collana08
CollanaIl carro di Tespi / ISSN 2611-3570
AutoreGiorgia Giaccardi
PagineX-198
Anno2019
In ristampaNo
Descrizione"Homo loquens"
Questo volume raccoglie gli Atti del terzo convegno interuniversitario degli studenti laureati Homo Loquens. Valori e veicoli della parola nel mondo antico e medievale, svoltosi presso l’Università degli Studi di Torino il 2 e 3 maggio 2018. Contributi: F. Carpanelli, Prolegomena – L. Austa, Prefazione – G. Giaccardi, Introduzione – M.G. Cinti, Gli oggetti “parlanti”: le epigrafi greche e latine in prima persona – R. Bongiovanni, La magia del verso omerico – S. Matías Pérez, Oficio y beneficio de la mentira: a propósito de las palabras de Odiseo en Od. 14, 462-522 – M. Antola, Il potere del logos: tra magia e persuasione – T. Suaria, Autorità della parola e scelta del silenzio nella parodo dell’Agamennone di Eschilo: il sacrificio di Ifigenia – A. Boscà Cuquerella, τίνας ἄν εἴποι λόγους Ἑλένα: E. El. 255-305, la defensa de Helena y la escuela griega – A. Nati, Mulier loquens: il caso di Aspasia – A. Piccolo, Tra Platone e Petosiris. L’ambiguo malanno della parola scritta – A. Crotto, Animi non digna ferentis (Aen. 2, 144): Virgilio e l’epica dell’inganno – L. Figari, Echi dal testo: lo “spettacolo” della parola nello stile apuleiano – M. Mangiafico, In principio era il Logos: riflessioni sul Prologo del vangelo di Giovanni – G. Spampinato, Una Parola difficile. Un caso di “imbarazzo esegetico” tra Origene e Agostino – L. Arigone, Il linguaggio e la morte in Dante. Una nota a Giorgio Agamben.

Giorgia Giaccardi è laureata in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Torino. Dal 2018 è presidente del Progetto Odeon e ricercatrice presso il Centro Studi sul Teatro Classico dell’Ateneo torinese. Si occupa di teatro frammentario e antropologia del mondo antico.