I carri di Nîmes. Le Charroi de Nîmes.

Sku
978-88-3613-111-2
16,00 €
Chanson de geste del XII secolo
Curatore: Nicolò Pasero e Sonia Maura Barillari
Isbn: 978-88-3613-111-2
Collana: Gli Orsatti / ISSN 2283-2025
Quick Overview
Chanson de geste del XII secolo
I carri di Nîmes. Le Charroi de Nîmes.
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-111-2
Numero in collana48
CollanaGli Orsatti / ISSN 2283-2025
CuratoreNicolò Pasero e Sonia Maura Barillari
PagineII-134
Anno2020
In ristampa
DescrizioneI carri di Nîmes. Le Charroi de Nîmes.
Il Charroi de Nîmes, una chanson de geste del XII secolo appartenente al cosiddetto ciclo guglielmino, narra la liberazione della città di Nimes dal dominio saraceno ad opera di una spedizione capitanata da Guillaume d’Orange; l’impresa è resa possibile da uno stratagemma militare analogo a quello del cavallo di Troia: i guerrieri cristiani penetrano nella città nascosti in botti caricate su un convoglio di carri (uno charroi appunto), condotto da Guillaume ed alcuni compagni travestiti da mercanti. Precede le vicende della spedizione un secondo tema narrativo, quello del rapporto contrastato fra il re di Francia (Louis, cioè Ludovico il Pio) e il suo maggior vassallo, Guillaume, che, dimenticato nell’annuale distribuzione dei feudi, giunge a sfiorare la ribellione al suo signore legittimo. La mossa, che romperebbe l’equilibrio feudale, è sventata ricorrendo a una soluzione ingegnosa del conflitto: l’attribuzione a Guillaume delle terres d’Espaigne, i territori del Midi dove si trova Nîmes, solo formalmente in possesso del re di Francia, che, assegnati a Guillaume, lo risarciranno per le mancanze di Louis, senza intaccare le basi materiali della sovranità. Nell’insieme del Charroi va segnalata la presenza di un connotato che lo allontanano dalla tipologia di testo inteso a celebrare unilateralmente le gesta di un personaggio eroico, sul modello inarrivabile della Chanson de Roland: la spiccata propensione a riportare il narrato a parametri di quotidianità fattuale, inserendovi elementi di varia natura (episodi, personaggi, discorsi) che appartengono ai registri stilistici dell’esperibile e del basso materiale-corporeo. Con ciò, il tessuto dell’opera rivela una fisonomia peculiare, che permette di individuare per l’intero genere chansons de geste uno standard narrativo definibile come ‘mediano’, in cui nella trama primaria dei testi è intrecciato l’ordito di accenti alternativi, che, come un ‘basso continuo’, ne accompagnano il significato epico ‘alto’.