| ISBN | 978-88-3613-679-7 |
|---|---|
| Numero in collana | 23 |
| Sottocategoria | Storia delle religioni |
| Collana | Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480 |
| Curatore | Niccolò Guasti, Alberto Cevolini |
| Pagine | X-202 |
| Anno | 2025 |
| In ristampa | No |
Da sempre studiare la storia dell’antica Compagnia di Gesù (1540-1773) significa affrontare le grandi questioni della modernità. Tra i campi d’indagine maggiormente battuti dall’attuale storiografia internazionale figura il rapporto che i gesuiti intrettennero con la scienza e la tecnica nel periodo compreso tra la Rivoluzione scientifica e il tardo Illuminismo. Il volume, composto da undici saggi, analizza tale rapporto da tre punti di vista complementari: 1) il confronto con i principali paradigmi scientifici del Sei-Settecento, a cominciare dalla fisica galileiana e newtoniana; 2) il ruolo che la scienza e la tecnologia europea svolsero nella pratica missionaria dell’ordine; 3) la presenza di specifiche reti utilizzate dai gesuiti per diffondere i loro specifici saperi, le proprie invenzioni tecniche o le teorie scientifiche che elaborarono (o rielaborarono).
Alberto Cevolini insegna Sociologia generale al Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di teoria dei sistemi sociali e sociologia della conoscenza. Ha pubblicato di recente L’ordine del sapere. Un approccio evolutivo (Milano/Udine, 2022).
Niccolò Guasti insegna Storia moderna presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra i suoi interessi di studio figura l’esilio italiano dei gesuiti iberici, tema al quale ha dedicato vari saggi e libri tra cui Juan Andrés e la cultura del Settecento (Milano, 2017).

