ISBN | 978-88-3613-585-1 |
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Numero in collana | 13 |
Collana | Arte, architettura, archeologia / ISSN 2611-3864 |
Autore | Federico Frasson |
Pagine | XX-448 |
Anno | 2025 |
In ristampa | No |
Lo studio dei Liguri preromani è notevolmente complicato dall’esiguità delle informazioni ricavabili dalle fonti letterarie, che restituiscono un’immagine sbiadita di una delle più antiche civiltà dell’Europa occidentale. Questo volume si concentra sugli usi militari, che rappresentano probabilmente l’aspetto meglio documentato dalle relazioni degli autori antichi e che trovano un imprescindibile riscontro negli importanti ritrovamenti archeologici. La ricerca, incentrata sulla seconda età del Ferro, si avvale di tutte le fonti disponibili e mira innanzitutto a ricostruire l’immagine del guerriero ligure, prendendone in considerazione l’ethos, la panoplia e le possibili tecniche di combattimento; il quadro si estende poi all’esperienza dei Liguri come mercenari al soldo di Cartagine e Siracusa, alle numerose guerre combattute dalle tribù contro Roma, di cui si approfondiscono aspetti strategici e tattici, e all’inclusione dei Liguri negli eserciti romani in qualità di ausiliari, premessa alla loro piena assimilazione nel corpo civico.
Federico Frasson (1981), laureato in Conservazione dei Beni Culturali (Indirizzo dei Beni architettonici, archeologici e dell’ambiente), è Dottore di Ricerca in Scienze Storiche dell’Antichità e, in qualità di professore a contratto, ha insegnato Storia della Liguria nell’antichità presso l’Univer-sità degli Studi di Genova. Nel 2023 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia. Le sue ricerche, svolte in collaborazione con le Università di Genova, Firenze e Pisa, si concentrano in particolare sull’epigrafia latina e greca, sulla storia militare antica, sulla storiografia greca frammentaria e sulla topografia antica. Ha pubblicato la monografia Le epigrafi di Luni romana. I. Revisione delle iscrizioni del Corpus Inscriptionum Latinarum (Edizioni dell’Orso, 2013), oltre a numerosi contributi negli atti di congressi nazionali e internazionali, in riviste scientifiche specializzate e in volumi miscellanei.