I mondi di Italo Calvino

Sku
978-88-3613-600-1
30,00 €
Curatore: Anna Maria Salvadè, Alessandra Zangrandi
Isbn: 978-88-3613-600-1
Collana: Filologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-600-1
Numero in collana18
SottocategoriaFilologia italiana, Letteratura italiana
CollanaFilologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
CuratoreAnna Maria Salvadè, Alessandra Zangrandi
PagineVIII-200
Anno2025
In ristampaNo

Il centenario della nascita di Italo Calvino (1923-1985) ha offerto l’occasione di aprire nuovi cantieri di studio su un autore centrale nel canone letterario novecentesco e di riflettere sulle sue opere a partire dalla bibliografia più recente.
Il volume I mondi di Italo Calvino accoglie gli esiti dell’omonimo Convegno internazionale (Università di Verona, 14-16 dicembre 2023), che ha sondato gli scritti di Calvino con rinnovate prospettive di lettura, analisi e contestualizzazione, ponendo al centro i singoli momenti della sua vasta produzione letteraria, tesa a forme sperimentali sempre diverse.
Le quattro sezioni in cui è organizzato il volume (Generi e divulgazione; Spazi, tempi, rappresentazioni; Lingua e stile; Musica, arti, filosofia) ripropongono l’originaria articolazione del Convegno, rappresentativa dello sguardo plurale attraverso cui è possibile leggere i testi di Calvino.

Anna Maria Salvadè insegna Letteratura italiana all’Università di Verona. Si occupa prevalentemente di questioni, correnti, autori del Settecento e dell’Ottocento, con particolare attenzione ai rapporti tra scienza, letteratura, arti figurative e geografia. Per le Edizioni dell’Orso ha pubblicato saggi entrati a far parte dei volumi «Fra’ mondi innumerabili»: proto-fantascienza italiana dei secoli XVIII e XIX (2023) e Biografie. Scrittrici e scrittori fra Otto e Novecento (2024).

Alessandra Zangrandi insegna Linguistica italiana presso l’Università di Verona. Tra i suoi interessi di ricerca ci sono lingua e stile degli autori italiani di Otto-Novecento (Nievo, Tommaseo, Montale, Sbarbaro, Morante, Primo Levi, Luzi, tra gli altri), la lingua dei testi scritti con finalità pragmatiche, il rapporto tra lingua e malattia mentale.