| ISBN | 978-88-3613-275-1 | 
|---|---|
| Numero in collana | 10 | 
| Sottocategoria | Storia moderna | 
| Collana | Forme e percorsi della storia / ISSN 2612-5587 | 
| Autore | Jean-Clément Martin | 
| Pagine | 2022 | 
| Anno | 220 | 
| In ristampa | No | 
La guerra di Vandea (1793-1796) è uno degli episodi drammatici che segnano la storia della Rivoluzione francese. Le divisioni politiche tra le fazioni rivoluzionarie a Parigi trasformano, di fatto, una rivolta di contadini scontenti in guerra violentissima, che sfocia, involontariamente, nella costituzione di una società originale. I “Vandeani” appaiono così, uniti dalle battaglie e dalla resistenza, un “popolo” contro-rivoluzionario, tradizionalista e religioso. Quest’identità, ad un tempo imposta e rivendicata, dura da due secoli mentre l’interpretazione della repressione repubblicana rimane oggetto di polemica.
Jean-Clément Martin è professore emerito dell’Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne. Ha diretto l’Istituto di Storia della Rivoluzione francese. È autore di diversi libri sulla Rivoluzione e la Contro-Rivoluzione.
Germano Pallini insegna italiano nelle scuole pubbliche francesi in qualità di professeur agrégé. Si è addottorato presso l’Università di Parigi 8. È membro dell’Albo dei traduttori e revisori linguistici dell’Università Statale di Milano.
