Il beato Rodolfo Acquaviva

Sku
978-88-3613-452-6
20,00 €

Missione e martirio, cultura e politica


Curatore: Guido Mongini, Roberto Ricci
Isbn: 978-88-3613-452-6
Collana: Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
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Missione e martirio, cultura e politica

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-452-6
Numero in collana21
SottocategoriaStoria delle religioni
CollanaBiblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
CuratoreGuido Mongini, Roberto Ricci
PagineXII-148
Anno2024
In ristampaNo

Nato ad Atri il 2 ottobre 1550, Rodolfo Acquaviva terminò la sua vita il 25 luglio 1583 a migliaia di chilometri dall’Abruzzo, nei pressi del villaggio di Cuncolim sulla penisola di Salsette in India, ucciso mentre si accingeva a diffondere il messaggio cristiano. La sua fine violenta ne fece un martire della fede cattolica e fu subito celebrata come esemplare dentro e fuori dalla Compagnia di Gesù a cui apparteneva, fino alla sua beatificazione ufficiale nel 1893.
La vicenda di Rodolfo si colloca all’interno di una complessa trama di relazioni religiose, politiche e culturali, che contribuirono ad alimentare i contatti tra Occidente e Oriente. Per tre anni egli infatti soggiornò alla corte Moghul presso il grande imperatore Akbar, signore di un territorio che riuniva sotto sovranità musulmana un mosaico di popoli di religioni diverse (indù, ebraiche, cristiane, musulmane), nella speranza di convertirlo alla fede romana.
Gli studi compresi nel volume intendono far risaltare la pluralità di prospettive della straordinaria vicenda, umana e spirituale, culturale e politica, di Rodolfo Acquaviva. I contributi si soffermano sul suo profilo di gesuita, missionario e martire, per poi ricostruire il ricco contesto delle religioni presenti alla corte di Akbar e le relazioni politiche e commerciali in cui si inserirono i gesuiti, per infine osservare gli scambi linguistici e culturali tra Oriente e Occidente.

Guido Mongini è professore associato di Storia moderna al Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali SPGI dell’Università di Padova, dove insegna Storia dei rapporti tra religione e politica e Cristianesimi globali. Ha pubblicato studi sulla storia dei gesuiti, sugli eterodossi del XVI secolo, sulla mistica di età moderna, sulla storia dell’utopia e su problemi di teologia politica. Tra le sue pubblicazioni in volume: La pace degli Dei. Sacro, religione e politica in Europa, Il leone verde 2023; Il sogno della ragione. L’utopia di Luis-Sébastien Mercier (a cura di F. Berti, G. Mongini), Edizioni dell’Orso 2023; L’eresia della preghiera. Gesuiti e Pelagini tra Lombardia e Veneto nel Seicento (a cura di G. Mongini), Edizioni dell’Orso 2021; «Para solos nosotros». La differenza gesuitica. Religione e politica tra Ignazio di Loyola e Claudio Acquaviva, Edizioni dell’Orso 2019; Maschere dell’identità. Alle origini della Compagnia di Gesù, Edizioni di storia e letteratura 2016.

Roberto Ricci, Dottore di ricerca in Scienze sociali, è Vice Presidente della Deputazione abruzzese di Storia Patria e insegna storia e filosofia nel Liceo classico di Teramo. Si occupa di storia dell’età moderna e in particolare della famiglia Acquaviva d’Aragona duchi di Atri, su cui ha pubblicato numerosi contributi. Oltre a organizzare convegni e seminari, ha curato i volumi Lo Stato degli Acquaviva d’Aragona duchi di Atri, Deputazione abruzzese di Storia Patria, L’Aquila 2012; Padre Claudio Acquaviva S.J. Preposito generale della Compagnia di Gesù e il suo tempo (con M.M. Morales), Deputazione abruzzese di Storia Patria, L’Aquila 2018. Tra i suoi contributi recenti: Revealing images of Blessed Rodolfo Acquaviva, in Eloquent Images. Evangelisation, Conversion and Propaganda in the Global World of the Early Modern Period, a cura di G. Capriotti, P.-A. Fabre, S. Pavone, Leuven University Press, Leuven 2022.