Il Libro dei "gatti"

Sku
978-88-3613-119-8
25,00 €
Autore: Elisabetta Paltrinieri
Isbn: 978-88-3613-119-8
Collana: Biblioteca Mediterranea Studi / ISSN 2612-3029
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-119-8
Numero in collana09
SottocategoriaTesti letterari stranieri
CollanaBiblioteca Mediterranea Studi / ISSN 2612-3029
AutoreElisabetta Paltrinieri
PagineXIV-182
Anno2023
In ristampaNo

Il Libro de los gatos, prima raccolta di exempla in castigliano, è la traduzione (parziale?) delle Fabulae o Narrationes di Odo (Oddone) di Cheriton, monaco normanno vissuto nel XIII secolo. La fama di cui godettero è dimostrata dai numerosi manoscritti diffusi in tutta Europa sebbene nessuno di questi costituisca il modello diretto della versione spagnola, conservata in un codice di fine XIV – inizio del XV presso la “Biblioteca Nacional” di Madrid. Numerose sono le questioni suscitate dalla sua tardiva scoperta: la più dibattuta è senz’altro il titolo, totalmente arbitrario anche se raffrontato al contenuto delle favole poiché i gatti compaiono meno frequentemente dei lupi, delle volpi o dei leoni. La feroce critica delle istituzioni ecclesiastiche e nobiliari presente nelle moralizzazioni finali potrebbe invece aver contribuito a renderle ancora attuali nella Spagna di quel periodo.
Gli apologhi, sovente derivati dalla tradizione esopica – vengono raccolte le favole della “testuggine e l’aquila”, del “lupo con la cicogna” o del “lupo con i monaci”, per citarne solo tre - e dai bestiari medievali, vedono perlopiù come protagonisti animali antropomorfizzati con cui si cattura l’attenzione per poi scivolare verso la riflessione della seconda parte, moralizzante, che la versione spagnola inasprisce rispetto a quella latina quando si tratta di giudicare i ricchi e i potenti, sistematicamente descritti come avari e abietti, e le cariche della chiesa cattolica, sempre viste come corrotte e ipocrite. Del testo spagnolo si presenta qui, oltre ad un approfondito studio introduttivo, una proposta di traduzione in italiano.

Elisabetta Paltrinieri, PO di Lingua spagnola presso il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Torino, si è occupata di letteratura ispano-araba (Il “Libro degli Inganni” tra Oriente e Occidente. Traduzioni, tradizione e modelli nella Spagna alfonsina); di poesia spagnola del secolo XX; di trattatistica spagnola del “Secolo d’Oro”; di teatro e di letteratura spagnola delle origini (La Spagna letteraria: Dalle origini al XIV secolo). In ambito linguistico, di traduzione (Per una traduzione moderna del Curioso tratado de la naturaleza y calidad del chocolate di Colmenero de Ledesma; Alonso de Contreras, Trascorsi della mia vita); di accentazione (La acentuación española: teoría, práctica e historia); di paremiologia; di morfologia contrastiva; di storia della didattica della lingua spagnola. Attualmente sta terminando l’edizione critica del Libro de los gatos.