Il profumo della pantera

Sku
978-88-3613-117-4
20,00 €
Dal volgare dantesco della Commedia ai volgari dialettali dei suoi traduttori
Curatore: Carla Cattaneo, Carlo Gallia, Carluccio Re
Autore: Gian Luigi Ferraris
Isbn: 978-88-3613-117-4
Collana: Strenne e guide
Quick Overview
Dal volgare dantesco della Commedia ai volgari dialettali dei suoi traduttori
Il profumo della pantera
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-117-4
Numero in collana101
CollanaStrenne e guide
AutoreGian Luigi Ferraris
CuratoreCarla Cattaneo, Carlo Gallia, Carluccio Re
Pagine268
Anno2020
In ristampa
DescrizioneIl profumo della pantera
Il titolo di questo breve saggio richiama un famoso luogo dantesco (De vulgari eloquentia, I, XVI, 1) per prospettare in un modo per così dire storicamente (e letterariamente) rovesciato il rapporto istituito da Dante tra il ‘suo’ volgare (dando per inteso che la lingua della Commedia sia l’espressione più compiuta di quel volgare aulico, cardinale, curiale e illustre di cui egli andava alla ricerca) e i tanti volgari municipali della penisola in cui il ‘poema sacro’ è stato tradotto e interpretato. Insomma, quei volgari regionali, municipali, locali che Dante riteneva di rango inadeguato per la grande poesia si sono presi in qualche modo la rivincita, proprio grazie alla traduzione della Commedia ricavando lustro e prestigio, di modo che la luce del ‘poema sacro’ si riverberasse sia pure debolmente su di essi. Nel 2021 cade il settimo centenario della morte di Dante. Il nostro vuole essere un pur piccolissimo contributo alle celebrazioni che se ne stanno già facendo e che se ne faranno in tutta Italia. Sappiamo che le traduzioni della Commedia in dialetti della penisola sono state, dall’Ottocento in poi, molto numerose, e che hanno obbedito a ragioni molto diverse. Di esse diamo conto nella prima parte del volumetto, che contiene una rassegna (corredata da una succinta documentazione testuale) delle principali versioni dialettali del capolavoro dantesco. Nella seconda parte si trovano esperimenti di traduzione di noti passi della Commedia in alcuni dialetti delle nostre contrade alessandrino-monferrine.
Gian Luigi Ferraris (Fubine Monferrato, 1944), laureato in filologia classica all’Università di Torino, già docente nei Licei, presidente della Società Alessandrina di Italianistica, è autore di numerosi saggi e articoli di contenuto storico-letterario e linguistico. Si è occupato negli ultimi anni di argomenti prevalentemente dialettologici, pubblicando sempre per le Edizioni dell’Orso il monumentale Dialetti Monferrini. Grande dizionario dell’uso: intertestuale, fraseologico, etimologico, aneddotico, Alessandria, 2016 (due tomi indivisibili); con Luciano Olivieri e Carlo Gallia traduzioni in dialetti monferrino-alessandrini di poesie di Orazio, Catullo e Marziale (2018, 2020), e, sotto lo pseudonimo di Anonimo Monferrino, Spùn Rìver munfrìn / Spoon River monferrino, 47 epigrammi epitimbici, 2019. Carlo Gallia (Solero, 1944), laureato in materie letterarie all’Università di Torino, dopo una iniziale esperienza di insegnante elementare, ha svolto attività di dirigente scolastico nei diversi ordini di scuola, dalla primaria alla secondaria superiore. Autore di testi in dialetto solerino pubblicati in volumi collettivi, partecipa spesso a convegni di poesia dialettale. Con Gian Luigi Ferraris e Luciano Olivieri ha tradotto in dialetto monferrino, alessandrino e solerino alcuni testi di Catullo (Caius Valerius Catullus, in nòster amìʃ, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2018) e di Marziale (Marcus Valerius Martialis,in nòster amìʃ, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2020). Carla Cattaneo (Alessandria, 1969), laureata in giurisprudenza all’Università di Genova, è un funzionario pubblico. Cultrice del dialetto alessandrino, fa parte dell’Associazione Alessandria in Pista che ha tra i propri scopi la promozione della cultura vernacolare. È membro della giuria del concorso letterario “A suma tüč Gajóud” dedicato alla memoria dei poeti Gianni Fozzi e Sandro Locardi. Carlo Francesco (Carluccio) Re (Valenza, 1942), “di famiglia parlante valenzano da generazioni, nonno paterno agricoltore e materno cavalàŋt di nobili valenzani”, laureato in Economia e commercio alla Cattolica di Milano, AD della Fratelli Re (calzature) fino al 2000, ha tenuto rubriche dialettali e di racconti/interviste giornalistiche; è autore di Primma ‘d smentià. Viaggio nel dialetto valenzano, Cremona, Fantigrafica, 2015.