ISBN | 978-88-3613-608-7 |
---|---|
Numero in collana | 202 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Autore | Ferruccio Lusardi |
Pagine | X-150 |
Anno | 2025 |
In ristampa | No |
L’intento di questo libro è quello di dare voce alla verità storica sull’origine delle famiglie Platis e Visconti emerse nel contesto del comitatus Stationensis (Angera), discendendo dal comune progenitore, il comes Facius alla fine del sec. X.
La narrazione degli albori della famiglia Visconti, signori di Milano dal 1277 al 1395, fu ampiamente alterata dagli storiografi dei secoli XIII e XIV per porre la casata al di sopra di ogni contestazione nel dominio degli originari territori del Verbano in contrasto con la Chiesa milanese e il papato.
I Platis, spostandosi anch’essi da Angera, si insediarono nell’alta Valle del Taro con il beneplacito dell’abate del monastero di San Colombano di Bobbio, dominando quei territori dal sec. XI al XIII. Con il controverso testamento del 1022 il capostipite della famiglia Plati de Platis divise le sue proprietà tra i suoi sei figli, seguendo la legge longobarda, attribuendo all’ultimo figlio Antonio i territori nel milanese e nella Gera d’Adda. Muovendo da questa premessa i successori di Antonio Platis, poi Piatti (nel sec. XV), si affermarono in queste aree con alcuni protagonisti della vita della città: lo scultore Giovanni Antonio Piatti che realizzò le statue per l’Altare di San Giuseppe nel Duomo, Giorgio Piatti consulente legale, Teodoro Piatti consulente ed ambasciatore ducale degli Sforza ed il cardinale Flaminio Piatti che partecipando a quattro conclavi fu candidato al soglio pontificio.
La descrizione degli eventi storici dei Platis e dei Visconti si conclude dopo 400 anni con le nozze tra Teodoro Piatti ed Elisabetta Visconti nel Duomo di Pavia, verosimilmente nel contesto della riaffermazione delle origini longobarde delle due famiglie.
Ferruccio Lusardi, laureato in scienze politiche, indirizzo politico internazionale con la tesi: La politica americana in Giappone, durante l’occupazione dal 1946 al 1952, Università degli Studi di Milano. Assistente universitario alla cattedra di Relazioni Pubbliche II presso lo IULM di Milano dal 1991 al 1993. Da oltre quarant’anni cultore di storia medievale. Aderente all’Istituto Storico Italiano per il Medioevo.