Il SoleLuna presso gli slavi meridionali I

Sku
978-88-6274-767-7
28,00 €
Curatore: Ljiljana Banjanin, Persida Lazarević, Sanja Roić, Svetlana Šeatović
Isbn: 978-88-6274-767-7
Collana: Slavica / ISSN 2611-5409
Il SoleLuna presso gli slavi meridionali I
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-767-7
Numero in collana14
CollanaSlavica / ISSN 2611-5409
CuratoreLjiljana Banjanin, Persida Lazarević, Sanja Roić, Svetlana Šeatović
PagineXVI-360
Anno2017
In ristampaNo
DescrizioneIl SoleLuna presso gli slavi meridionali I
La miscellanea Il SoleLuna presso gli slavi meridionali raccoglie i risultati delle analisi di un gruppo selezionato di studiosi di varie nazionalità e istituzioni accademiche e culturali invitati a portare un contributo sul tema del sole e della luna presso gli slavi meridionali rispetto a tre specifici campi d’indagine affrontati in un’ottica slavistica e comparatistica: Sole e Luna quali corpi celesti all’origine di fenomeni atmosferici e alla luce delle simbologie a loro connesse; cosmologia; condizioni meteorologiche. Le ricerche di questo primo volume coprono un arco temporale molto esteso, che a partire dal patrimonio orale delle antiche popolazioni slave, prive di reali conoscenze scientifiche in campo astronomico, giunge, attraverso gli scritti dell’Umanesimo e del periodo barocco, all’età moderna e all’Ottocento, epoca del risveglio delle nazionalità. Il volume contiene lavori di Ljubinko Radenković, Dragana Đurić, Račko Popov, Ana Martinoska, Vesna Petreska, Lidija Delić, Ljiljana Pešikan-Ljuštanović, Valentina Pitulić, Slavica Garonja Radovanac, Amir Kapetanović, Bojan Đorđević, Ines Vodopivec, Ivan Pederin, Dušan Ivanić, Aleksandra Pavlović, Persida Lazarević Di Giacomo, Vesna Vukićević-Janković, Katja Radoš-Perković, e Ljiljana Banjanin.
Ljiljana Banjanin è professore associato all’Università degli Studi di Torino dove insegna Lingua e letteratura serba e croata. I suoi settori di ricerca sono: i rapporti della storia culturale e letteraria tra l’Italia e il mondo serbo-croato in età moderna, la comparatistica letteraria e la letteratura serba contemporanea, il motivo del viaggio e la letteratura di migrazione. Persida Lazarević Di Giacomo è ricercatrice di slavistica all’Università degli Studi «G. d’Annunzio» Chieti-Pescara. Si occupa dei rapporti culturali italo-illirici, dell’illuminismo slavo meridionale, della letteratura popolare serbo-croata e della letteratura serba contemporanea. Sanja Roić è professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Zagabria. Al centro dei suoi interessi di ricerca vi sono i rapporti culturali italo-croati (secc. XVI-XX), l’imagologia e la letteratura di migrazione. Ha pubblicato libri e articoli nei campi disciplinari dell’italianistica e della comparatistica e ha curato numerosi atti di convegni internazionali nonché traduzioni croate di autori italiani classici e moderni. Nel 2007 è stata nominata Commendatore della Repubblica Italiana per meriti culturali. Svetlana Šeatović è professore associato presso l’Istituto di Letteratura e Arte di Belgrado. Ha pubblicato i seguenti volumi: Tradicija i inovacija (2004), Deo kao celina & celina kao deo (2012) e Epizacija moderne lirike (2014). Ha curato diversi atti di convegni nazionali e internazionali, ed è stata curatrice e traduttrice della corrispondenza di Ivan V. Lalić e Čarls Simić (Pogled preko okeana, 2007).