Il teatro e il tempo

Simonetta Satragni Petruzzi, laureata in Lettere a Roma, dove ha compiuto l’intero ciclo di studi, è scrittrice in versi e in prosa per vocazione, autrice di saggi, recensioni e conferenze per formazione culturale, fotografa per passione e attiva nel campo delle arti figurative per hobby; ama il canto e la musica, di cui indaga i rapporti con la letteratura. Dall’assidua frequentazione dei teatri d’opera e degli altri luoghi della musica, nel 1996 è nato Radamès in soffitta, raccolta di racconti umoristici “vagamente tinti di giallo”. Altri suoi titoli sono Per tutti e per nessuno (1976, versi), In punta di penna, in punta di forchetta (2007, racconti e bozzetti), Salgari e il melodramma (2001, saggio). Nel 2013 ha raccolto in Pagine piemontesi venti saggi accomunati dalla presenza del Piemonte ‒ sua terra di adozione ‒ attraverso autori, luoghi e personaggi. Inoltre per le Edizioni dell’Orso nel 1998 ha curato la ristampa anastatica del romanzo avveniristico Nel 2073! Sogni d’uno stravagante di Agostino Della Sala Spada e dell’Elisir d’amor in piemontese di Anacleto Como d’Alba. Nel 1999 per l’editore Viglongo ha curato la pubblicazione di Mirtilla, l’inedito poemetto drammatico di Nino Costa, posto in musica da Luigi Perrachio. Nel 1970 ha vinto all’unanimità ‒ con il volume Dall’ombra alla luce ‒ il Premio bandito dalla Provincia di Torino per “Una valutazione critica dell’opera e della vita del poeta canavesano Giovanni Cena”.