L'eresia della preghiera

Sku
978-88-3613-161-7
18,00 €
Gesuiti e Pelagini tra Lombardia e Veneto nel Seicento
Curatore: Guido Mongini
Isbn: 978-88-3613-161-7
Collana: Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
Quick Overview
Gesuiti e Pelagini tra Lombardia e Veneto nel Seicento
L'eresia della preghiera
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-161-7
Numero in collana13
CollanaBiblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480
CuratoreGuido Mongini
PagineXX-244
Anno2021
In ristampaNo
DescrizioneL'eresia della preghiera
Il movimento dei Pelagini – così denominati dall’oratorio milanese di Santa Pelagia da cui la loro vicenda prese avvio – fu un fenomeno storico che attraversò il Seicento italiano per oltre mezzo secolo, riscuotendo ampio successo tanto a livello popolare che presso il clero secolare e regolare e le classi aristocratiche della Lombardia e soprattutto del Veneto, al contempo ramificandosi in altre regioni. Esso sollevò anche numerose opposizioni, provocando allarmi e preoccupazioni nell’Inquisizione romana, che sottopose gli esponenti più in vista del movimento a inchieste, processi e condanne, in varie città del nord Italia, da Brescia a Treviso, da Verona a Padova, a partire dalla metà del XVII secolo. Durati dunque cinquant’anni, i processi ai Pelagini hanno prodotto un’ampia documentazione, ricca di molte migliaia di pagine, conservata negli archivi dell’ex Sant’Ufficio. In questo volume sono raccolti i primi risultati di un’ampia ricerca che ha posto al centro dell’attenzione i materiali, di straordinario interesse, risultanti dall’attività, incessante e capillare, dell’Inquisizione. Le nuove fonti consentono di precisare le matrici originarie del fenomeno dei Pelagini, alle cui radici si pone l’influenza decisiva di alcuni membri della Compagnia di Gesù, di osservare e ricostruire, non solo dalla parte dei loro persecutori inquisitoriali ma anche degli stessi esponenti del movimento, le modalità e i caratteri della loro esperienza religiosa nonché le forme di relazione, di aggregazione e di comunicazione che li caratterizzavano, permettendo di attirare nuovi aderenti in ogni luogo in cui estendevano la loro predicazione. Al centro del movimento pelagino – nel quale ampio spazio di attività era riservato ai laici, uomini e donne – vi erano stretti legami fondati sul rapporto maestro/discepolo e soprattutto la pratica dell’orazione mentale, che molti tra essi chiamavano «orazione interiore». Quella particolare forma di preghiera – che fu uno dei motivi decisivi delle loro condanne – diffusa dai Pelagini in ogni strato sociale, si dimostrava in grado di modificare in profondità i comportamenti, le abitudini e lo stesso stile di vita delle popolazioni. Risultato di un fecondo intreccio tra le pratiche contemplative e la loro diffusione a livello popolare, prima nel milanese e nei borghi della Valcamonica e poi nelle città e campagne venete, il movimento dei Pelagini rappresentò un fenomeno storico di particolare rilievo, in cui si incontravano “alta” e “bassa” cultura, in cui si infrangevano le barriere tra i diversi strati sociali – importanti aristocratici e dotti religiosi insieme a umili popolani andavano a “scuola di orazione” da carismatici e illuminati maestri laici – e in cui prendevano forma, insieme ad attese utopistiche popolari, anche nuove e diverse concezioni di Chiesa e di conseguenza nuove, e pericolose per i poteri ecclesiastici e civili, idee di società.
Guido Mongini è professore associato di Storia moderna al Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali (SPGI) dell’Università di Padova, dove insegna Storia dei rapporti tra religione e politica. Ha pubblicato studi sulla storia dei gesuiti, sugli eterodossi radicali del XVI secolo, sulla mistica di età moderna, sulla storia dell’utopia e su problemi di teologia politica. Tra le sue pubblicazioni in volume: Utopie e comunità religiose tra età moderna e contemporanea (a cura di G. Mongini), Edizioni dell’Orso, 2021; «Para solos nosotros». La differenza gesuitica. Religione e politica tra Ignazio di Loyola e Claudio Acquaviva, Edizioni dell’Orso, 2019; Maschere dell’identità. Alle origini della Compagnia di Gesù, Edizioni di storia e letteratura, 2016; Poteri carismatici e dottrine di perfezione. Brigida Morello di Gesù (1610-1679). Un’esperienza di santità nel Seicento italiano, Edizioni dell’Orso, 2012; «Ad Christi similitudinem». Ignazio di Loyola e i primi gesuiti tra eresia e ortodossia, Edizioni dell’Orso, 2011.