La 'Divina Commedia' di Dante Alighieri Novamente corretta, spiegata e difesa. Vol. III

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978-88-3613-467-0
70,00 €

Volume III


Curatore: Davide Colombo
Autore: Baldassarre Lombardi
Isbn: 978-88-3613-467-0
Collana: Filologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
Quick Overview

Volume III

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-467-0
Numero in collana13
SottocategoriaFilologia italiana, Letteratura italiana
CollanaFilologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
AutoreBaldassarre Lombardi
CuratoreDavide Colombo
Pagine616
Anno2024
In ristampaNo

La Commedia pubblicata nel 1791-1792 dal minorita Baldassarre Lombardi (Vimercate, 1718 – Roma, 1802), la prima uscita ufficialmente a Roma, dichiara sin dal titolo una triplice finalità: emendare il testo del poema sacro, rimasto immutato dal 1595; commentarlo in modo adeguato, non soltanto a livello letterale; difenderne l’ortodossia dagli attacchi del gesuita Pompeo Venturi. A livello ecdotico la critica all’intangibilità della vulgata si limita a produrre un testo compilatorio, che prende il meglio dei manoscritti e delle stampe; a livello esegetico Lombardi fornisce un’alter-nativa alla lettura confessionale perché sistematizza le conquiste della dantologia pregressa. Piú volte ripubblicata tra la fine del Settecento e l’inizio del Novecento, oggetto di plagi, polemiche e riscritture, la Lombardina ha goduto per decenni di un apprezzamento quasi indiscusso da parte della comunità dei dantisti e dei letterati, da Foscolo a Carducci. La canonizzazione italiana ed europea della Commedia passa anche attraverso le chiose dell’umile francescano: per lungo tempo leggere Dante implicava leggere il Dante di Lombardi. Tuttavia la rilevanza della presente edizione, la prima condotta secondo criteri scientifici dopo la princeps settecentesca, non è soltanto storica. Capire come è stata letta un’opera nel passato può infatti aiutare a intenderla meglio nel presente. Ciò sarebbe tanto più necessario per la Commedia, oggetto negli ultimi due decenni di proposte e revisioni innovative ma spesso radicalmente conflittuali appunto sul piano ecdotico ed esegetico.

Davide Colombo, PhD, collabora con il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano; è stato assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Torino per il progetto Hypermedia Dante Network (HDN). I suoi interessi di studio, attestati da volumi, articoli e recensioni, sono quattro: la fortuna della Commedia di Dante (si è appena occupato del commento inedito di monsignor Carlo De Cani); la storia della critica e della filologia (il suo ultimo intervento riguarda il carteggio inedito Mussafia-Novati); Ugo Foscolo (ha pubblicato tra l’altro Foscolo e i commentatori danteschi, Milano, 2015); il teatro italiano del Rinascimento (partecipa alla nuova edizione delle opere di Giovan Battista Giraldi Cinthio nell’ambito del gruppo di ricerca «Arbor inversa – Edizione di opere giraldiane»). Fa parte della redazione della Rivista di letteratura italiana.