La lingua e la luce

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978-88-3613-641-4
30,00 €

Le forme dell'italiano nel labotratorio di Policarpo Petrocchi


Autore: Elena Felicani
Isbn: 978-88-3613-641-4
Collana: In forma di parola / ISSN 2611-6014
Quick Overview

Le forme dell'italiano nel labotratorio di Policarpo Petrocchi

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-641-4
Numero in collana22
SottocategoriaStoria della lingua italiana
CollanaIn forma di parola / ISSN 2611-6014
AutoreElena Felicani
PagineXVIII-278
Anno2025
In ristampaNo

Muovendosi in un «pulviscolo aggiunto nell’infinito insieme a milioni di mondi e milioni di milioni di vite», Policarpo Petrocchi dà luce alla storia dei suoi tempi: storia linguistica, storia letteraria e storia popolare sono sostanza viva della sua scrittura, nella consapevolezza che le parole portano forma e consistenza a idee e concetti.
Nell’estensione prospettica, oltre il tempo e la distanza, il lavoro costante di Petrocchi intorno alla lingua, intesa come elemento che lascia intravedere in trasparenza gli interrogativi culturali e politici del presente, trova nello sguardo rivolto alla montagna pistoiese, il suo paese, e a Milano, la città di Manzoni, lo spazio del dialogo, della riflessione e del ricordo.
L’interrogarsi di Petrocchi, per il tramite della luce e dalla sua funzione, sulla lingua, appare quindi una via affatto moderna per trovare un ruolo autentico alla comunicazione verbale, scritta e orale, nel rispetto del magistero manzoniano, a cui lo studioso con convinzione aderisce, e nel dialogo (anche epistolare) che coinvolge, tra gli altri, Carducci, D’Ancona e Ascoli.
Entro il solco tracciato da una significativa tradizione di studi, attingendo a fondi archivistici per gran parte inediti, il volume entra nel laboratorio dello scrittore, osservando i momenti di un percorso di analisi e di sintesi che ha come fulcro l’adesione alla terra d’origine, anche e soprattutto sotto il profilo della lingua, e l’accordo con la proposta manzoniana, fatta oggetto di un’indagine incessante, che attraverso gli studi biografici, passando per la prova della grammatica, approda alla complessa proposta di un commento «storico, estetico e filologico» dei Promessi sposi.

Elena Felicani è assegnista di ricerca nell’ambito del progetto “VIVer” (Vocabolario dell’Italiano Veristico) presso la Fondazione Verga di Catania; è docente a contratto di Storia della lingua italiana e di Didattica della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Milano. Ha collaborato con il Lessico Etimologico Italiano e con il Vocabolario Dantesco. Rientrano fra i suoi interessi di ricerca la lingua dell’Ottocento, la grammaticografia, la lessicografia, la lingua delle corrispondenze epistolari («Ma il bel sogno si realizzerà presto». Le lettere di Clementina Biagini a Policarpo Petrocchi. Edizione e commento linguistico, FrancoAngeli, 2022) e l’educazione linguistica fra Ottocento e Novecento (Un giardino di cose e parole. Ecosistema linguistico e formazione negli scritti di Virginia Staurenghi, Gemma Harasim, Maria Montessori, Biblion, 2023). È in preparazione il lavoro di edizione e di analisi linguistica dell’Ordine de le imbandisone (1489), poemetto quattrocentesco scritto in occasione delle celebrazioni nuziali di Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza.