La linguistica generale rifondata sull'oralità

Sku
978-88-3613-642-1
35,00 €
Autore: Antonio Romano
Isbn: 978-88-3613-642-1
Collana: Nuovi metodi di indagine linguistica ISSN 3103-3091
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-642-1
Numero in collana01
SottocategoriaGlottologia
Collana Nuovi metodi di indagine linguistica ISSN 3103-3091
AutoreAntonio Romano
PagineXXVI-246
Anno2025
In ristampaNo

Formato alla scuola della diversità linguistica e dell’universalità dei caratteri umani, il linguista generale analizza i fenomeni linguistici sulla base di principi di imparzialità, fornendo descrizioni in un quadro che deve risultare verificabile tanto al ricercatore non specialista quanto al parlante ingenuo. I suoi giudizi devono essere fondati su una prassi disciplinare che può attribuire un valore relativo a una tradizione “emica” e considerare il dato alla luce di metodi di analisi e classificazione definiti secondo una visione “etica” (da “fonetica”).
Ora, però, se la comunicazione orale continua a essere il mezzo di scambio d’informazioni più usato tra gli esseri umani, non si capisce perché la maggior parte dei paradigmi più diffusi nel mondo accademico perseverino in una modellizzazione esclusiva della lingua scritta (emicamente determinata).
In questo libro, con una considerevole svolta sperimentale, si cerca di restituire ai fenomeni ritmico-intonativi – che restano quasi del tutto esclusi dalle rappresentazioni grafiche tradizionali delle lingue – il loro fondamentale contributo strutturante, del testo, della forma e del senso, mostrando quanto beneficerebbe la ricerca in ogni settore della linguistica se gli specialisti cessassero di liquidare questi fatti con pochi allusivi desiderata o con reiterati auspicati rinvii (spesso con il pretesto di una loro contiguità con il peri-linguistico). Al contrario, come si vedrà, perfino le qualità vocali, le modulazioni e il setting generale della voce degli umani, profondamente corradicati con la produzione linguistica, benché impegnati per esprimere funzioni emotive, ricreative, rituali etc., rendono conto di proprietà linguistiche caratterizzanti del messaggio orale, inesorabilmente perse nel testo scritto.

Antonio Romano è professore ordinario di Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, dove insegna “Linguistica Generale” e “Speech technologies”. Ha conseguito un PhD in Scienze del Linguaggio in Francia e un post-doc nel Regno Unito (1999-2001). Ha lavorato come lessicografo computazionale e come fonetista presso aziende leader nel campo delle tecnologie vocali. Ha svolto attività didattiche presso l’Università di Brno (Cechia), l’Università di Lubiana (Slovenia) e l’Università di Valona (Albania). È stato inoltre research fellow presso l’Insti-tuto da Lingua Galega (Spagna) e docente affiliato presso l’Università di Zurigo. Insieme a Michel Contini, ha coordinato dal 2001 la rete del progetto Atlas Multi-média Prosodique de l’Espace Roman e dal 2006 dirige il Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre”. È membro a vita dell’International Phonetic Association (IPA) e membro fondatore dell’Associazione Italiana di Scienze della Voce (AISV). Ha all’attivo più di 200 pubblicazioni in volumi collettanei, riviste o atti di conferenze nazionali e internazionali e diverse monografie, tra le quali Inventarî sonori delle lingue (Alessandria: Edizioni dell’Orso 2008, 2a ed. 2009) e Argomenti scelti di glottologia e linguistica (Torino: Omega 2010, 2a ed. 2017, in coll. con A.M. Miletto).