La notte di Argo
ISBN | 978-88-3613-070-2 |
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Numero in collana | 11 |
Collana | Millennium / ISSN 2037-979X |
Autore | Stefano Briguglio |
Pagine | VIII-352 |
Anno | 2020 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | La notte di Argo |
La seconda parte del primo libro della Tebaide narra un’azione che si svolge durante un’unica notte in un unico luogo: alla reggia di Argo, Polinice e Tideo cercano riparo e vengono accolti dal re Adrasto, che riconosce in loro i generi predetti dall’oracolo di Apollo. Stazio completa il quadro delle cause umane e divine che condurranno alla guerra fratricida: la maledizione familiare che la stirpe di Edipo porta con sé; l’ingenuità di Adrasto, convinto che gli dèi siano propizi alla città di Argo; la condotta immorale delle divinità, dimostrata dal mito di Apollo, Lino e Corebo, che il re racconta agli ospiti nel cuore della notte. Questo libro offre un commento letterario e filologico del testo, corredato di un apparato critico essenziale e di una nuova traduzione: vengono studiati modelli letterari, stile e ideologia politica di un poeta complesso, che pone al lettore la sfida di una vasta memoria poetica. Il volume fa seguito a Fraternas acies. Saggio di commento a Stazio, ‘Tebaide’ 1, 1-389 e completa il commento al primo libro guardando all’interpretazione del poema nella sua totalità.
Stefano Briguglio (Torino 1987) è attualmente assegnista di ricerca in Lingua e letteratura latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. I suoi interessi sono rivolti soprattutto alla poesia di età augustea e imperiale (è autore di articoli su Ovidio, Seneca tragico, Marziale e Claudiano), con particolare attenzione all’epica flavia; alla Tebaide di Stazio ha dedicato vari contributi su questioni di poetica e politica e un commento alla prima metà del primo libro (Fraternas acies. Saggio di commento a Stazio, Tebaide, 1, 1-389, Alessandria 2017).