La Revolution Piemontaise

Sku
978-88-3613-095-5
15,00 €
Drame en trois actes et en prose
Curatore: Pier Massimo Prosio
Isbn: 978-88-3613-095-5
Collana: L'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010
Quick Overview
Drame en trois actes et en prose
La Revolution Piemontaise
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-095-5
Numero in collana26
CollanaL'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010
CuratorePier Massimo Prosio
Pagine108
Anno2020
In ristampaNo
DescrizioneLa Revolution Piemontaise
La commedia, anonima e inedita, intitolata alla rivoluzione piemontese del 1821, è suddivisa in tre atti, che rappresentano i vari momenti della vicenda, breve e sfortunata ma che rimase come un mito nell’immaginario politico piemontese e italiano, dall’entusiasmo per la progettata impresa, all’euforia delle prime vittorie, alla deludente fallimentare conclusione. I congiurati protagonisti sono indicati sotto nomi storici (Catilina, Cassius, Brutus, Scipion) che nascondono persone reali di nobili torinesi; ai congiurati si affiancano altri personaggi. Nella commedia, sciolta e ben scritta, si alternano toni guerrieri e parentesi mondane, discorsi altisonanti e frivole battute, progetti politici e militari e aperture galanti contro lo sfondo di una appena accennata ma suggestiva Torino ancora imbevuta di spiriti settecenteschi. L’autore, che è con ogni probabilità il conte Carlo Pasero di Corneliano (1790-1845), si dimostra nella caratterizzazione dei personaggi e nella verve scenica un abile uomo di teatro. Commedia quindi notevole sia per i suoi riferimenti storici che per la sua realizzazione teatrale.
Pier Massimo Prosio ha pubblicato vari volumi dedicati alla storia culturale e letteraria del Piemonte, tra cui: Guida letteraria di Torino, Centro Studi Piemontesi, Torino, 1a ed. 1988, 2a ed. 1993, 3a ed. 2005; Stendhal e altri scrittori a Torino, Centro Interuniversitario Ricerche sul Viaggio in Italia, Moncalieri, 2010; La città nascosta. Insoliti aspetti letterari e figurativi della Torino del Novecento, Viglongo, Torino 1992. È anche autore di volumi di saggistica, tra cui Le parole del tempo. Dodici variazioni da Flaubert a Kierkegaard (Fogola, Torino 1997) e Un anno in Europa. Come scrittori pittori musicisti hanno visto e raccontato i dodici mesi dell’anno (Araba Fenice, Boves, 2019). Ha pubblicato anche libri di racconti (tra cui Racconti di un altro inverno, Artistica Editrice, Savigliano, 2011) e romanzi (tra cui La città dei sogni. Il romanzo di Torino, Araba Fenice, Boves, 2014). È anche autore di due romanzi “gialli” pubblicati dall’editore Fogola di Torino negli anni 2001e 2002, Natale al Castello e Il pittore e la contessa.