La traduzione greca del sermone su Ninive e Giona di Efrem Sirio

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978-88-3613-125-9
45,00 €
Nuova edizione critica e studio sulla tecnica di traduzione
Autore: Emanuele Zimbardi
Isbn: 978-88-3613-125-9
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
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Nuova edizione critica e studio sulla tecnica di traduzione
La traduzione greca del sermone su Ninive e Giona di Efrem Sirio
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-125-9
Numero in collana93
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreEmanuele Zimbardi
PagineX-374
Anno2021
In ristampa
DescrizioneLa traduzione greca del sermone su Ninive e Giona di Efrem Sirio
Efrem di Nisibi, o Efrem siro († 373 d.C.), è l’autore siriaco che ha maggiormente influenzato la cultura bizantina: la sua figura rappresenta ancora oggi un modello di ascesi per i monaci ortodossi. In età tardoantica, alcune opere di Efrem furono tradotte in greco e, in breve tempo, la letteratura bizantina assistette a una proliferazione di componimenti attribuiti all’autore siriaco, per lo più spuri (il cosiddetto corpus dell’Efrem greco). Tra gli scritti del nisibeno figurano diversi sermoni in versi isosillabici, denominati mēmrē, che influenzarono dal punto di vista metrico e compositivo l’innografia dei primi secoli bizantini. La poesia efremiana si diffuse nella cultura greca medievale anche attraverso le traduzioni dal siriaco al greco: in età tardoantica queste due lingue, e le letterature da esse espresse, vissero un fitto interscambio; inoltre, un gran numero di esperti bilingui assicurava traduzioni interlinguistiche di alto livello. Tra i frutti di questo alacre movimento traduttivo si annovera il Sermone su Giona e i Niniviti, un testo in versi isosillabici che rappresenta la versione greca dell’omonima omelia siriaca attribuita unanimemente dalla tradizione a Efrem. Lo studio condotto in questo libro intende portare alla luce le caratteristiche salienti del sermone greco tradotto dal siriaco e restituire un raffinato prodotto della Tarda Antichità alla sua piena dignità letteraria, correttamente collocato nel suo contesto storico-letterario. La prima parte del volume affronta l’analisi del testo greco, puntualmente confrontato con il modello siriaco; la seconda è costituita dalla nuova edizione critica del Sermone su Giona e i Niniviti, che intende superare l’editio princeps del 1967 a cura di Démocratie Hemmerdinger-Iliadou.
Emanuele Zimbardi (1991) è dottore di ricerca in Filologia e Storia del Mondo Antico (“Sapienza” – Università di Roma, in co-tutela con il dipartimento di “Byzantinistik” della Freie Universität Berlin). Specializzato in filologia bizantina e in semitistica, collabora presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia come assegnista di ricerca al progetto ERC “FLOS” (Florilegia Syriaca. The Intercultural Dissemination of Greek Christian Thought in Syriac and Arabic in the First Millennium CE). I suoi interessi di ricerca vertono sulla trasmissione della letteratura patristica in greco, siriaco e arabo, sull’interazione linguistica tra il greco e le lingue del Vicino Oriente nel Medioevo e sulla diffusione della paideia e della retorica greche nel mondo siriaco.