Le "storie" di Uggieri il danese italiano

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978-88-3613-132-7
30,00 €
Autore: Paolo Orvieto
Isbn: 978-88-3613-132-7
Collana: Filologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
Le "storie" di Uggieri il danese italiano
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-132-7
Numero in collana04
CollanaFilologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
AutorePaolo Orvieto
Pagine272
Anno2021
In ristampa
DescrizioneLe "storie" di Uggieri il danese italiano
Dopo una ricognizione sulle gesta di Uggieri il Danese nella tradizione italiana, il saggio analizza tutti i testi che tramandano queste storie, allora popolarissime, considerando anche le Chevaleries francese e franco-veneta. L’autore reputa il vero creatore di un Danese “italiano” Andrea da Barberino, che in parte eredita dai testi francese e forse franco-veneto, ma che in gran parte genialmente rielabora creando un nuovo Danese. Dai libri III e V delle sue Storie di Rinaldo, che Orvieto ha pubblicato e attribuite ad Andrea da Barberino, deriverebbero tutti i testimoni in rima (tesi contraria a quella di Pio Rajna): il ms. II II 31 della Biblioteca Nazionale di Firenze; il ms. Mediceo Palatino XCV della Biblioteca Laurenziana di Firenze; il ms. M. A. 563 della Biblioteca Angelo Maj di Bergamo; l’editio princeps, presso Luca di Domenico, Venezia, 1480. I vari testi sono poi proposti nell’Appendice, per cui il lettore può constatare il complesso gioco di riproduzione e elaborazione da un testo ad un altro, da un canterino all’altro. Nell’ultimo capitolo si sostiene di nuovo la tesi che l’Orlando laurenziano sia solo una pessima e tardiva copia del Morgante.
Ha insegnato per 40 anni presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, titolare di varie cattedre: Storia della critica, Letteratura italiana e Letterature comparate. Ha insegnato a Los Angeles, Capetown, Oxford, Dublino, Berlino e in varie altre università. Ha al suo attivo pubblicazioni sul Rinascimento: Lorenzo de’ Medici, del 1976; Pulci medievale. Studio sulla poesia volgare fiorentina del Quattrocento, del 1978; Lorenzo de’ Medici, Il Canzoniere, del 1884; Luigi Pulci, Opere minori, del 1986; Poliziano, Sylva in scabiem, del 1989; Lorenzo de’ Medici, Canti carnascialeschi, del 1991, e Tutte le opere, del 1992; Lucrezia Tornabuoni, La istoria della casta Susanna, del 1992; La poesia comico-realistica dal XIII al XVI secolo, del 1999; Poliziano, del 2009; Pulci, del 2017; Poliziano, Poesie, del 2017; Lettura allegorica del ‘Morgante’, del 2020; Le Storie di Rinaldo da Montalbano, del 2020; Le “storie” di Andrea da Barberino, del 2020; Poliziano e l’ambiente mediceo, supplemento al Il Corriere della Sera, 2020; Pulci. Luigi e una famiglia di poeti, supplemento al Corriere della sera, 2020. Ha curato anche varie edizioni: T. Gautier, Viaggio pittoresco in Algeria, del 2001 e Mussolini, L’amante del cardinale. Claudia Particella, del 2009. Su metodologie critiche: Teorie letterarie e metodologie critiche, del 1981; Tra Jung e Freud, del 1991; Teorie critiche del Novecento, del 2001; De Sanctis, del 2015.Tra i saggi di letterature comparate: Misoginie, L’inferiorità della donna nel pensiero moderno, del 2002; Labirinti, castelli giardini, del 2004; Il mito di Faust. L’uomo, Dio, il Diavolo, del 2006; La vera storia di Giuda, del 2016; Misoginie 2. Addobbi e trucchi femminili nella letteratura maschilista, del 2018. Sul Risorgimento e l’800 italiani: Buoni e cattivi del Risorgimento. I romanzi di Garibaldi e Bresciani a confronto, del 2011; Ottocento inquieto. Romanzi popolari e altri scritti della letteratura italiana, del 2012.