Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori V

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978-88-3613-143-3
46,00 €
Volume 5
Curatore: Enrico Mattioda
Autore: Giorgio Vasari
Isbn: 978-88-3613-143-3
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Quick Overview
Volume 5
Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori V
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-143-3
Numero in collana119
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreGiorgio Vasari
CuratoreEnrico Mattioda
Pagine524
Anno2021
In ristampa
DescrizioneLe vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori V
La presente edizione delle Vite ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Quest’ultimo volume riproduce le vite della terza età da Francesco Salviati fino alla descrizione delle opere di Giorgio Vasari stesso, una sorta di autobiografia non definitiva, come per tutti gli altri artisti viventi compresi nell’ultima parte delle Vite. Oltre ai due artisti toscani citati, il volume comprende le biografie di Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari, la smisurata biografia di Michelangelo Buonarroti, la descrizione delle opere di artisti ancora viventi come Francesco Primaticcio, Tiziano Vecellio, Iacopo Sansovino, Leone Leoni, Giulio Clovio. A questi Vasari fa seguire le notizie di altri artisti italiani e degli artisti fiamminghi dei quali ha potuto avere informazioni da varie fonti. Segue la presentazione degli allievi dell’Accademia del disegno di Firenze, l’altra grande istituzione per la prosecuzione dell’arte che Vasari ha lasciato all’umanità insieme a queste Vite. I commenti alle Vite di quest’ultimo volume sono dovuti a: Vincenzo Caputo, Julia Castiglione, Alessio Cotugno, Donatella Fratini, Rosanna Morace, Émilie Passignat, Giovanna Rizzarelli, Pasquale Sabbatino e Sara Stifano. Gli indici degli artisti e dei personaggi storici sono dovuti a Chiara Portesine.
Giorgio Vasari (1511-1574) pubblicò le Vite degli artisti in prima edizione nel 1550; una seconda edizione rivista e quasi raddoppiata nella mole apparve poi nel 1568. La sua definizione di una «rinascita» dell’arte dopo il Medioevo e la sua descrizione del percorso verso la perfezione, prevedevano nella prima edizione un percorso da Cimabue fino a Michelangelo. Nella seconda edizione l’esito si fa più sfaccettato e lascia aperte le strade a nuovi sviluppi dell’arte. Con questo volume arriva a conclusione l’edizione commentata delle Vite di Vasari secondo l’edizione giuntina del 1568. Enrico Mattioda insegna letteratura italiana presso l’Università di Torino e ha pubblicato con Mario Pozzi, Giorgio Vasari storico e critico (Firenze, Olschki, 2006). Ha inoltre pubblicato in questa collana l’edizione critica delle Poesie di Giorgio Vasari (2012) e la monografia Giorgio Vasari tra prosa e poesia (2017).