Lessico alimentare in Friuli Venezia Giulia

Sku
978-88-3613-345-1
38,00 €
Autore: Carla Marcato
Isbn: 978-88-3613-345-1
Collana: Lessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-345-1
Numero in collana21
SottocategoriaDialettologia, Lessicografia
CollanaLessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714
AutoreCarla Marcato
PagineX-246
Anno2023
In ristampaNo

Il volume è dedicato alla terminologia alimentare in Friuli Venezia Giulia, tratta da fonti lessicografiche, geolinguistiche, ricettari e altri scritti. Friulano e veneto sono le varietà che interessano principalmente il territorio, ma vi sono anche aree slovenofone e tedescofone e nel glossario sono presenti alcuni riflessi di tali realtà accanto ad altri dovuti a influssi provenienti dal mondo germanico e slavo con cui la regione confina.
L’ambiente regionale è piuttosto articolato, dai monti della Carnia all’Adriatico, con varietà nelle preparazioni e nei prodotti, connesse a consuetudini anche familiari, alla disponibilità dei prodotti (tipico il caso dei cialzóns, sorta di agnolotti ripieni diffusi in Carnia, o del borèto di pesce in località della costa).
Quanto alle parole, ve ne sono di diffusione circoscritta (specie nella fascia montana, o in quella costiera), altre hanno circolazione più ampia anche con variazioni di significato da un territorio all’altro (come nel caso del pistùm); alcune – come frico e gubana – hanno ormai una notorietà oltre l’ambito locale, altre sono notevoli per la particolare designazione, come il sufrìt (“soffritto”) nome di una sorta di zabaione. Nel glossario il lemma è generalmente corredato da indicazioni etimologiche, areali, attestazioni storiche. Per peculiarità alimentari, o per meglio chiarire significati e origine delle voci, vengono aggiunte anche delle modalità di preparazione delle pietanze. Talvolta all’interno di alcuni lemmi sono considerati altri termini relativi al medesimo referente, una sorta di commento a materiali tratti da atlanti linguistici in prospettiva onomasiologica.

Carla Marcato è professore emerito di Linguistica italiana dell’Università di Udine, dove ha diretto il Centro Internazionale sul plurilinguismo dal 2004 al 2010 e il Master «Italiano L2 e interculturalità» dal 2004 al 2022. I temi di ricerca riguardano: repertorio linguistico italiano, plurilinguismo, lessico e etimologia, linguaggi gergali, antroponimia e toponomastica; ha al suo attivo numerosi saggi e monografie. Fra i suoi volumi recenti: «Parole e cose migranti» tra Italia e Americhe nella terminologia dell’alimen-tazione (Edizioni dell’Orso, 2010), Il plurilinguismo (Laterza, 2012), I gerghi italiani (Il Mulino, 2013), Grado, la lingua del mare, l’Atlante Linguistico Mediterraneo (curatela, Edizioni dell’Orso, 2021).